“Striscia La Notizia” riparte con Alessandro Siani e Luca Argentero

“Striscia La Notizia” riparte con Alessandro Siani e Luca Argentero

Il tg satirico di Antonio Ricci torna da martedì 27 settembre alle 20.35 su Canale 5 con le nuove veline Cosmary Fasanelli e Anastasia Ronca 

Torna “Striscia la notizia“, edizione numero 35, e quest’anno il tg satirico di Antonio Ricci – in onda dal lunedì al sabato alle 20.35 su Canale 5 – è la voce dell’intransigenza. Con la super coppia formata Alessandro SianiLuca Argentero al debutto dietro al bancone, due nuovissime Veline, la mora Cosmary Fasanelli e la bionda Anastasia Ronca, e, riconfermata, la squadra degli inviati sparsi per l’Italia per smascherare abusi e soprusi.

“C’è la necessità di porre qualche paletto di fronte alla dilagante ipocrisia di quelli che abusano nel giustificare ogni sconcezza dicendo: va beh, ci sta. Ci sta! – spiega Antonio Ricci – Noi non ci stiamo! Citando Vasco Rossi: c’è chi dice no! Ci prendiamo ancora quest’impegno con passione, ma sempre senza il ditino alzato e con tanta, tanta ironia”.

Reduce dai molti successi dello scorso anno – tra cui quello con l’account Diet Prada, che ha ritirato ogni accusa di razzismo contro “Striscia la notizia”, e la campagna digital #strisciaforpeace contro la guerra tra Russia e Ucraina – il varietà campione d’ascolti rinnova la formula vincente a base di satira, parodie e inchieste. Inchieste che nascono anche dalle migliaia di segnalazioni inviate dai telespettatori che si rivolgono, spesso esasperati, al tg satirico per denunciare ingiustizie e truffe.

Tornano, poi, alcuni dei filoni dello scorso anno. Come la campagna antiborseggio di Valerio Staffelli, per fermare le ladre che nel centro di Milano e in altre città mietono quotidianamente vittime tra anziani, pendolari, studenti e turisti. Confermato l’ultimo acquisto della squadra inviati, Enrico Lucci, prontissimo a salire sul carro dei vincitori subito dopo il risultato elettorale, mentre Vittorio Brumotti, in sella alla bici continuerà la sua battaglia contro lo spaccio di droga.

Il consulente digitale del programma, Marco Camisani Calzolari, si collegherà direttamente dall’avveniristico “Marcoverso”, e Pinuccio tornerà a occuparsi di sprechi, in particolare quelli Rai, in trasferta con le sue indagini nei palazzi romani della politica. Striscia, ricordiamo, è stato il primo programma televisivo al mondo a utilizzare il deepfake, tecnologia che usa l’intelligenza artificiale per realizzare imitazioni sempre più verosimili all’originale. E i deepfake tornano anche questa stagione, con alcuni nuovi personaggi tra i più chiacchierati del momento.

Già pronti con i loro servizi gli inviati storici: Valerio Staffelli, Moreno Morello, Max Laudadio, Vittorio Brumotti, Jimmy Ghione, Stefania Petyx con il suo inseparabile bassotto, Luca Abete, Antonio Casanova, Luca Galtieri e Capitan Ventosa (Fabrizio Fontana). In prima linea anche gli inviati più “giovani” della trasmissione: Chiara Squaglia, Rajae Bezzaz, Pinuccio (Alessio Giannone), Roberto Lipari, Riccardo Trombetta, Andrea Rivera e Angelica Massera. Novità: debuttano i Sansoni, duo formato dai fratelli siciliani Fabrizio e Federico Sansone. Confermate le rubriche “Striscia lo striscione” e “Striscia il cartellone” di Cristiano Militello, “Capolavori italiani in cucina” di Paolo Marchi, “Paesi, Paesaggi…” di Davide Rampello, “Occhio al futuro” di Cristina Gabetti, “Speranza verde” di Luca Sardella. E naturalmente “Ambiente Ciovani”, al cui team di giovanissimi esperti formato da Gabriele ScolaLeonardo Tiralongo, Silvia e Serena Mauri, Giulietta Salmeri, si aggiunge Federico Tomasi, 12 anni, baby scalatore da record, il più giovane alpinista della storia a conquistare la vetta del Cervino. Confermato anche l’immancabile appuntamento con Highlander Dj e i suoi videoclip musicali in cui fa cantare (e forse anche parlare, che tecnicamente è un’impresa) politici e non solo.

Ai nastri di partenza anche i trasformisti: Dario Ballantini, che debutta come Carlo Calenda, Beppe Grillo (Sergio Friscia), Valeria Graci e il Vespone (Gianpaolo Fabrizio). Nuova anche la sigla di chiusura del programma, dal titolo “Non ci sta!”.

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