La top model ha sfilato per la prima volta dopo 15 anni. A sostenerla anche le colleghe degli anni 90: Kate Moss, Amber Valletta, Shalom Harlow e Christy Turlington
La top model canadese Linda Evangelista è tornata in passerella dopo 15 anni e in seguito all’intervento di criolipolisi per la rimozione del tessuto adiposo che l’ha lasciata sfigurata. Lo ha fatto, visibilmente emozionata, per l’iconica baguette di Fendi che quest’anno ha celebrato i primi 25 anni dando il via alla fashion week di New York.
Evangelista ha chiuso la sfilata in tre atti alla affollatissima Hammerstein Ballroom di Midtown, un’inedita collaborazione creativa che ha visto in pista lo stilista della maison Kim Jones, il suo mentore Marc Jacobs con un tocco di Tiffany e Sarah Jessica Parker. Applausi e commozione quando la protagonista delle passerelle anni ’90 ha raggiunto sul palco Jones, Jacobs, Silvia Venturini Fendi e Delfina Delletrez.
A sostenere Linda nel rientro in scena c’erano anche Kate Moss (con la figlia Lila che ha sfilato con Bella Hadid, Vittoria Ceretti e Precious Lee), Amber Valletta, Shalom Harlow e Christy Turlington: quattro top del decennio che vide la nascita della “it bag”, introdotta dalla maison romana nel 1997 e che proprio a Manhattan divenne famosa quando la Parker se la fece scippare nella terza stagione di “Sex and the City” garantendole popolarità planetaria con la battuta: “Non è una borsa, È una baguette!”.