Harry Styles, nessuno sputo a Chris Pine. Storia di un film pieno di polemiche

Harry Styles, nessuno sputo a Chris Pine. Storia di un film pieno di polemiche

In un video circolato in rete si vedrebbe la popstar protagonista del film “Don’t Worry, Darling” mentre sputa addosso al collega Chris Pine. Ma un rappresentante di Pine smentisce. Non è tuttavia l’unico episodio particolare attorno alla produzione di una pellicola che sta facendo discutere, già ben prima di arrivare nelle sale

Non si vedeva un’attenzione così attorno a un potenziale sputo almeno dagli Europei di calcio del 2004 in Portogallo. Allora Francesco Totti vide il suo gesto di reazione nei confronti del centrocampista danese Christian Poulsen venire vivisezionato dalle telecamere finché non fu chiaro a tutti: lo sputo effettivamente c’era stato e si poteva al massimo prendere le difese del Pupone dicendo che era stato provocato dal futuro juventino. Stavolta però più che di uno sputo si è trattato di un caso creato in rete intorno a uno sputo. Sui social infatti è diventato rapidamente virale il video che riprende il presunto gesto di Harry Styles nei confronti di Chris Pine alla prima veneziana di “Don’t Worry, Darling” ma poco dopo è arrivata la smentita di un rappresentante di Pine che ha definito, come riportato da Variety, la vicenda “una storia ridicola”.

DON’T WORRY MICA TANTO

“Don’t Worry, Darling” è ormai un caso perenne. Non passa quasi giorno senza che non ci siano voci e pettegolezzi attorno al film diretto da Olivia Wilde. Il presunto sputo di Harry Styles è solo l’ultimo atto. Nel video, Harry sta per sedersi quando fa una smorfia che a molti sul web è sembrata preparatoria allo sputo. Pochi secondi dopo, il presunto bersaglio sembra quindi controllarsi i pantaloni prima di alzare gli occhi al cielo e sorridere. Tanti hanno provato a interpretare proprio il sorriso di Chris Pine. È ironico? È frutto di una gag preparata tra i due? Non c’entra niente con Styles e magari nasce dalla reazione per qualcosa che noi non vediamo? Chissà. Mentre qualcuno analizza il tutto al rallentatore quasi a volerne fare la moviola, altri cercano di scoprire di più su un set che deve essere stato abbastanza complicato. Ripercorriamo velocemente tutti gli episodi spinosi accorsi durante la travagliata produzione di Don’t Worry, Darling.

A SHIA HANNO DETTO “SCIÒ” (O FORSE NO)

Il ruolo del protagonista Jack, un giovane uomo che vive con la moglie Alice in una città dove nulla è come sembra, non è sempre stato nelle mani di Harry Styles. Inizialmente a essere scritturato per la parte era stato infatti il controverso Shia LaBeouf, famoso anche per il suo carattere complicato e accusato nel 2020 di abusi dall’ex compagna, la cantante FKA twigs. Dopo poco LaBeouf ha lasciato il set ma lo ha fatto di sua spontanea volontà o perché cacciato? In un’intervista la regista Olivia Wilde aveva parlato di “divergenze creative” e di una mancata sintonia tra lei e l’attore di Fury sul set. Tutti aspetti che, stando alla sua versione, avrebbero portato alla fine all’allontanamento dell’interprete. Shia LaBeouf ha però smentito che le cose siano andate effettivamente così, sostenendo che sia stato lui ad andarsene nonostante le insistenze di Wilde perché non rinunciasse al progetto. Shia ha poi divulgato un video privato in cui si sentirebbe la regista chiedergli di “sistemare le cose” con la co-protagonista Florence Pugh, con cui avrebbe avuto un misterioso incidente, perché per Wilde sarebbe lui ancora “l’attore perfetto per il film”.

Basterebbe questo per dare da mangiare a diversi paparazzi ma i retroscena non si fermano a questa querelle.

FLORENCE PUGH E LA PROMOZIONE MISTERIOSA

La coprotagonista femminile del film Florence Pugh non avrebbe apprezzato molto quanto emerso dal video pubblicato da LeBeouf e comunque in generale non sembrerebbe avere un grande rapporto con Olivia Wilde. Diversi secondo i tabloid i motivi di frizione tra le due, a partire dall’eccessiva intimità sul set tra la regista e l’altro protagonista Harry Styles. A questo si aggiungano poi i pettegolezzi secondo cui l’attrice avrebbe percepito un compenso inferiore a quello di Styles. Rumors subito smentiti dalla stessa Olivia Wilde, che aveva promosso il film proprio evidenziandone l’attenzione avuta verso le protagoniste femminili. Le voci di eventuali bisticci tra le due artiste si sono rincorse nei mesi fino a esplodere dopo l’arrivo in pompa magna dell’intero cast alla Mostra del Cinema di Venezia. Florence, che di solito è sempre molto attiva nel pubblicizzare le pellicole in cui lavora, non si era espressa troppo sul film già sui social ma al Lido ci si aspettava almeno la sua presenza nella tradizionale conferenza stampa. L’attrice di Midsommar e Piccole donne era invece la grande assente all’appuntamento, ufficialmente perché “troppo presa dalla produzione di Dune 2”. Non una grande scusa per diverse ragioni. Tanti si sono chiesti per esempio: “Perché Florence condivide uno spritz sui social mentre gli altri promuovono il film?” O anche: “Perché Chalamet, impegnato anche lui in Dune 2, non ha saltato la conferenza stampa di Bones and All?”. Tutte domande senza risposta come quella che sta attanagliando da ore i fan sulla rete: ci sarà stato lo sputo di Harry Styles a Chris Pine?

UN FILM SPUTA-POLEMICHE

Probabilmente non sapremo mai davvero se tutte queste polemiche siano state costruite ad arte per far parlare del film. Difficile che qualcuno ci dica la verità in tempi brevi su cosa è accaduto su quel set. Forse davvero Chris Pine e  Florence Pugh, due delle star solitamente più cordiali con colleghi e fan, hanno reagito in maniera per loro inedita, dimostrando segni di insofferenza senza motivo. Quel che è certo è che in tanti sul web già invocano “il film sulla produzione del film”. Non sarebbe interessante al pari di Jodorowsky’s Dune ma sicuramente stuzzicherebbe la curiosità di molti.  

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