Il comico ne ha parlato durante uno spettacolo di Kevin Hart in New Jersey
“Chiunque abbia detto che la parole feriscono non ha mai preso un pugno in faccia”, così, a oltre quattro mesi dalla fatidica notte degli Oscar, Chris Rock commenta, par la prima volta, lo schiaffo ricevuto da Will Smith.
Il comico è tornato sull’incidente in un monologo al NC Bank Arts Center di Holmdel, in New Jersey, durante lo spettacolo di Kevin Hart, dove ha anche ammesso di essersi lasciato definitivamente l’episodio alle spalle.
Riferendosi allo spiacevole fatto accaduto durante la cerimonia di consegna degli Oscar, quando Will Smith salì sul palco e all’improvviso gli diede uno schiaffo dopo una infelice battuta che Rock aveva fatto su sua moglie Jada Pinkett Smith,l’attore comico ha infatti voluto aggiungere: “Non sono una vittima, però. Quella caz*o di roba me la sono fatta scivolare e sono andato a lavorare il giorno dopo. Non vado all’ospedale per un graffio“. Durante lo show di Hart Rock ha anche chiamato Smith ironicamente “Suge Smith”, con un probabile riferimento a Suge Knight, incarcerato per omicidio.
Dopo l’incidente, la star di “Hitch” si era scusata pubblicamente per le sue azioni “inaccettabili e imperdonabili”: “Vorrei scusarmi pubblicamente con te, Chris. Ero fuori linea e mi sbagliavo. Sono imbarazzato e le mie azioni non erano indicative dell’uomo che voglio essere. Non c’è posto per la violenza in un mondo di amore e gentilezza”, aveva anche scritto l’attore su Instagram. Smith in seguito si è dimesso dall’Accademia, mentre gli è stata vietata la partecipazione a tutti gli eventi relativi agli Oscar, inclusa la cerimonia del prossimo anno, per 10 anni.
A caldo Rock non aveva voluto fare nessun commento dichiarando che era ancora in fase di “elaborazione dell’accaduto”.
Un mese dopo però il comico aveva fatto riferimento all’incidente in modo più esplicito assicurando al pubblico di essere “OK” dopo lo schiaffo. “[Ho] recuperato la maggior parte del mio udito”, aveva detto scherzando durante un’esibizione nel maggio 2022 alla Royal Albert Hall di Londra.