L’ammissione arriva in una intervista a “Rolling Stone”: “Non è più un mistero per nessuno, era proprio presa di peso da un pezzo di R. Kelly”.
Non è un periodo sereno per Tiziano Ferro. Dopo aver perso la battaglia contro il fisco in cui gli sono stati pignorati 9 milioni di euro, arriva un’altra brutta notizia. E stavolta il “fuoco” è amico. Intervistato da “Rolling Stone”, infatti, il produttore Michele Canova – che con il cantautore di Latina ha scritto il successo “Xdono” ha ammesso: “Non è più un mistero per nessuno, era proprio presa di peso da un pezzo di R. Kelly”.
“Tiziano era un bel ragazzo, cantava bene – ha raccontato – io avevo capito come copiare il suono che da sempre piaceva a lui, un certo tipo di r&b. E il gioco funzionò… Copiare, sì. Ovviamente non potevo campionare direttamente: perché se l’avessi fatto, poi giustamente ci facevano causa… Io e Tiziano ci siamo guardati, me lo ricordo ancora oggi, mentre eravamo in studio: ‘Facciamo la marachella? Sì, dai: facciamola’. E così semplicemente risuonai il pezzo: perché se lo risuoni al massimo possono dirti che hai copiato, ma giuridicamente non possono farti un c…o”.
Puntuale arrivò l’accusa di plagio e l’artista americano scatenò i suoi legali: “Inevitabile allora che ad un certo punto ci arrivasse una lettera d’avvocato. Che arrivò. ‘Eh, c’hanno beccato’. Ma poi in realtà, legalmente parlando, non poterono farci nulla”.