Il leader dei Rolling Stones festeggia il compleanno, naturalmente in tour
Mick Jagger, i 79 anni di una icona del rock and roll. Un compleanno festeggiato, manco a dirlo, ‘on the road’ tra le tappe di Parigi e Gelsenkirken del ‘SIXTY tour’ che celebra la storia infinita della band inglese.
Un tour passato anche per Milano e che non si è fermato neanche per il covid che ha costretto Jagger a posticipare il concerto di Amsterdam e annullare quello di Berna. Sono bastati pochi giorni al leader del gruppo che il 12 luglio 1962 saliva per la prima volta sul palco del Marquee Club di Londra per riprendersi e tornare a stupire le migliaia di fan con la sua ormai proverbiale forma fisica (passata, tre anni fa, anche attraverso un’operazione al cuore) e una voce che, pur non essendo mai stata il suo punto di forza, è rimasta pressoché intatta dopo tutti questi anni e il numero astronomico di live. Solo il caldo torrido di Lione lo ha indotto, qualche giorno fa, a saltare uno dei due tradizionali ‘encore’ al termine delle due ore canoniche di concerto.
È dagli anni Ottanta – il video “ginnico” di ‘Start Me Up’, ultima grande hit della band di ‘Satisfaction’ è del 1981 – che lo stile di vita di Jagger è più improntato alla cura del corpo che all’immagine trasgressiva costruita da Andrew Loog Oldham agli esordi e poi vissuta anche pericolosamente, soprattutto dal compagno Keith Richards, tra la fine dei Sessanta e gli anni Settanta.
Lontani anche i tempi degli eccessi newyorkesi quando accanto a Bianca era una delle star che frequentava assiduamente lo Studio 54. Oggi la vita ‘on the road’ di Jagger è fatta di post su Instagram in cui gioca a “nascondersi” (con scarso successo talvolta) tra la folla nelle città in cui si tengono i concerti e momenti di relax con la compagna, la ballerina e coreografa Melanie Hamrick, e il figlio Deveraux, ultimo arrivato nella famiglia allargata – otto figli da cinque relazioni, la prima Karis nel 1970 da Marsha Hunt.
In quel concerto londinese per la prima volta con il nome che, preso in prestito da Muddy Waters, diventerà marchio di fabbrica del rock ‘n’ roll, i Rolling Stones si esibirono con Dick Taylor, che poi fonderà i Pretty Things, al basso, e ancora privi del compianto Charlie Watts alla batteria.