Torna l’estate Fiesolana

Torna l’estate Fiesolana

Appuntamento con la grande danza e la voce di Monica Guerritore

Anche quest’anno la Lyric Dance Company torna all’Estate Fiesolana con una prima nazionale.

Minotauro – un’altra verità” debutterà il prossimo 27 luglio al Teatro Romano di Fiesole. Coreografia, regia e costumi sono di Alberto Canestro, direttore artistico della Lyric Dance Company, compagnia di danza neoclassica, nata a Firenze nel 2004 e che nel corso degli anni ha girato l’Italia e partecipato al prestigioso festival internazionale di Miami. Questa volta porta in scena il Minotauro, con una speciale voce narrante, quella di Monica Guerritore. Dopo le grandi donne protagoniste della storia e dell’arte – da Maria Antonietta a Frida, da Maria Callas a Edith Piaf – questa volta lo spettacolo di Canestro è dedicato al mito greco del Minotauro, che rappresenta tutto quello che fa paura: la bestialità, la mostruosità e il lato oscuro dell’uomo. Ma nello snodarsi della storia danzata in scena, il simbolo viene completamente sovvertito, diventando fonte di bellezza assoluta e di luminosa positività.

Teseo parte infatti alla ricerca di quello che crede essere una bestia, colmo dei propri pregiudizi e dei propri limiti, ma sarà costretto a mettersi in discussione e a cambiare completamente prospettiva. Incontrerà una creatura estremamente affascinante e piena di sfaccettature, che lo attirerà nel labirinto svelandogli tutti i segreti, luogo affabulante e ingannevole, mutevole, sfuggente. Teseo verrà catturato dal labirinto e dal Minotauro, creatura di luce, fino ad innamorarsene perdutamente, rimanendone intrappolato. L’azione danzata si snoda all’interno delle stanze di un tempio antico, spazi reali e metaforici, in un susseguirsi di personaggi che le abitano: dei e divinità, personaggi onirici dai contorni sfumati ma al contempo concreti e reali. L’idea del tempio e di un’antichità favoleggiata ed idealizzata viene rielaborata e espressa attraverso l’azione scenica in quadri di grande impatto emotivo.

I costumi sono interamente ideati e realizzati nella casa di produzione interna da Alberto Canestro e Barbara Lolii e contribuiscono ad evocare le atmosfere sulla scena, creando immagini forti ed essenziali per ogni personaggio. La storia dei costumi parte dal bozzetto disegnato dal direttore artistico Canestro, che poi diventa tessuto e modello, fino alla realizzazione concreta operata dalle mani della costumista e dal team di sarte professionali che trasformano l’idea in costume. La continuità artistica li rende strettamente integrati alla visione dello spettacolo, e risulta in prodotti di pregio, rigorosamente artigianali e curati fin nei minimi dettagli.

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