Italia 1982 – Una storia azzurra, clip del documentario sulla vittoria degli Azzurri

Italia 1982 – Una storia azzurra, clip del documentario sulla vittoria degli Azzurri

A Taormina verrà presentato in anteprima l’attesissimo docufilm, in arrivo nelle sale l’11 luglio (per tre giornate speciali, l’11, il 12 e il 13 luglio). La data dell’11 luglio non è casuale: era proprio quello il giorno del 1982 in cui diventammo Campioni del Mondo in Spagna. Il 29 giugno al Teatro Antico verrà proiettata la pellicola, di cui qui vi offriamo un assaggio proponendovi un estratto e il poster

A Taormina verrà presentato in anteprima Italia 1982 – Una storia azzurra, l’attesissimo docufilm che arriverà nelle sale l’11 luglio. Il 29 giugno al Teatro Antico di Taormina sarà proiettata la pellicola, di cui qui vi offriamo un assaggio, proponendovi un estratto e il poster. Potete guardare la clip tratta dal docufilm e la locandina ufficiale in fondo a questo articolo.


A coronare la proiezione del 29 giugno ci saranno Fulvio Collovati, Beppe Dossena, Franco Selvaggi e Marco Tardelli ( in foto), che saliranno sul palco. Sono i calciatori a cui si deve la vittoria dell’Italia ai campionati del mondo del 1982 in Spagna. I suddetti nomi sono importanti come quelli dei cavalieri dell’Apocalisse, per intenderci, nel senso che grazie a loro un difficile periodo sia per la storia italiana sia per la Nazionale – allora guidata da Enzo Bearzot – diventò roseo.

Ricordiamo che quelli erano gli anni in cui il nostro Paese era oppresso dall’incubo del terrorismo e dal problema della crisi economica. In questo scenario, la parabola azzurra dei cavalieri dell’Apocalisse calcistica (apocalisse per le altre squadre, sia chiaro) ha permesso alla nostra Nazione di percorrere finalmente una strada in discesa.
Il documentario comincia in medias res, raccontando di Paolo Rossi, il bomber che avrebbe dovuto fare goal ma che non ci stava riuscendo.


Potete guardare la clip tratta dal docufilm e la locandina ufficiale in fondo a questo articolo.

LA TRAMA

Alla vigilia del Mondiale ‘82, l’Italia è in piena crisi economica, sociale e politica. Terrorismo, mafia, droga, disoccupazione e anche il terremoto affliggono un Paese disperato, privo di punti di riferimento, se non quello rappresentato dal Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Questo è ciò che si legge nella sinossi ufficiale di Italia 1982 – Una storia azzurra.

Il bomber designato, Paolo Rossi, è reduce da due anni di squalifica per calcio scommesse; la Nazionale viene vista con diffidenza; tutti i suoi giocatori sono considerati degli sportivi che corrono sul viale del tramonto.
Dopo le prime tre partite del campionato, assai deludenti per l’Italia, la situazione precipita, tanto da far rischiare alla squadra azzurra l’eliminazione.

Qui comincia il docu, proprio nel momento della selva oscura (dato che stiamo parlando di Italia all’ennesima potenza, citiamo Dante).
Quando ormai ogni speranza sembra perduta, quando “lasciate ogni speranza o voi ch’entrate (in campo)”, quando i media e anche gli italiani hanno già gettato la spugna, cancellando ogni traccia del sogno azzurro, ecco che l’epos ha inizio. Ed ecco che l’Italia scrive la storia, anzi: scrive l’epica, appunto.

INTERVISTE E IMMAGINI D’EPOCA

Il documentario comprende tante interviste ai protagonisti di allora, immagini d’epoca inedite ritrovate in archivi locali, fotografie mai viste prima del fotografo Giuseppe Mantovani, che ritrasse la squadra durante il ritiro che precedeva i mondiali.
Un racconto esaustivo, esclusivo ed emozionante, un viaggio a ritroso nella storia del calcio nazionale, con la prima tappa presso la Puerta Del Sol di Alassio, il luogo storico dove la favola azzurra (con 22 principi azzurri coinvolti) ha avuto inizio.

Una veste nuova, intima, insolita, un punto di vista che ci mostra gli Azzurri come non li avevamo mai visti prima.

IMMAGINI D’ARCHIVIO INEDITE

Dall’archivio La Presse sono arrivate tante foto grazie al ritrovamento dei rullini del fotografo Cesare Galimberti, tra cui si nascondevano molti scatti di Daniele Massaro, autorizzato da Bearzot a scattare immagini inedite degli Azzurri a bordo campo. Dagli archivi della FIFA sono stati presi invece i cosiddetti ‘rushes’, cioè le foto più sporche e per questo mai viste prima d’ora, tali da offrire punti di vista nuovi sulle mitiche azioni della Nazionale.

UN RACCONTO DI CALCIO, VITA PERSONALE E STORIA DI UN PAESE

Il racconto offerto dal documentario Italia 1982 – Una storia azzurra narra momenti pubblici, privati, parla di calcio, di vita personale dei giocatori e anche di storia di una nazione, la nostra nazione.
Fino al cartello happy ending di ogni favola che si rispetti: l’urlo della notte madrilena dell’11 luglio 1982, il grido a squarciagola di Tardelli, colui che iniziò uno dei più grandi cori degli italiani, che si unirono a quel grido un nanosecondo dopo, appena realizzarono che erano diventati i Campioni del Mondo.
E, come ogni favola che si rispetti, anche la morale non manca. Qui il messaggio è che perfino in mezzo a enormi difficoltà si può eccellere, se lo si vuole e se ci si impegna a farlo.


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