Il tour dell’artista pugliese parte il 25 giugno da Treviso.Sarà l’unica occasione per ascoltare e vedere dal vivo l’ultimo album certificato Platino
Un album sospeso che finalmente si riprende quello che la pandemia gli ha tolto. Dal 25 giugno Caparezza porta finalmente in tour il suo lavoro Exuvia, un album complesso, ricco di storie e suggestioni, un lavoro immersivo che per essere raccontato sarà supportato da un impianto quasi teatrale, come per altro accade ogni volta che on stage si presenta Michele Salvemini.
Michele intanto come stai e come stai vivendo la ripartenza? Dove fai le prove?
Le prove in Puglia, con qualche spostamento. Siamo preoccupati per tutto quello che portiamo sul palco. Ci saranno anche quattro performer che vengono dal mondo dei musical che mi aiutano in ogni pezzo con coreografie ben definite. Vedrai sarà tutto uno spaesamento. Qualcuno penserà a Broadway.
Il periodo del lockdown è stato prolifico oppure hai avuto un calo di creatività?
Exuvia è uscito un anno fa. Mi sembra strano tornare a fare interviste dopo un anno, sullo sfondo al posto del bosco vedi casa mia. Mi sono dedicato a portare avanti lo spettacolo, io sono dietro a tutto e mi relaziono con tutto. Mai ho scritto durante un tour e neanche stavolta. Nella paisa forza ho ripreso la vecchia passione per i fumetti. Ho creato un pop-up con Simone Bianchi, un illustratore italiano. Il mio spettacolo ha del fumettoso: oltre a me, che di per sé sono un fumetto, sul palco troveranno posto oggetti di cartapesta.
Cosa puoi anticipare del tour? Exuvia quanto inciderà sulla scaletta? Scenografie? Visual?
Farà la parte del leone, come è sempre stato per tutti i miei album. Il mio pubblico mi permette di non fare spettacoli nostalgici alla greatest hit. Quelli che io chiamo i cavalli da agriturismo ci saranno e saranno incastonati in Exuvia. Ci sarà una narrazione comune. Porto in scena il mio pensiero degli ultimi anni, che è sempre più personale e meno rivolto alla critica sociale, mondo che in passato ho frequentato molto.
Il 2023 segna due ricorrenze importati: 50 anni e i 20 anni da Verità Supposte, il tuo primo disco d’oro. Stai pensando a un qualcosa di speciale?
E’ il mio album più importante perché è quello che mi ha dato la popolarità. Dopo è stato più facile gestire il lavoro. Se mi viene in mente qualcosa che ha senso lo faccio.
Come Prypiat è un testo diretto: in passato ci hai insegnato con fuori dal tunnel e andiamo a ballare in Puglia la denuncia ironica, perché questa volta sei andato diretto?
Nulla era accaduto quando la ho scritta e neanche era presagibile. Parla del mio spaesamento. Molte cose sono cambiate, il testo è un elenco di cose che mi fanno pensare al vuoto. Prypiat tra le città fantasma è’ la più celebre in assoluto. Si riferisce solo al mio stato d’animo, il video è stato girato in Italia in luoghi abbandonati, come le certezze che ci lasciano da soli.
Nel testo, seppur scritto prima che tutto questo accadesse, parli di indolenza collettiva eppure pare che ci sia una grande mobilitazione umanitaria: dove è il cortocircuito?
Vengo dai centri sociali con mobilitazioni forti, c’erano più naturalezza e una forte esigenza nell’esporsi attraverso i cortei. L’indolenza collettiva mi avvelena come le radiazioni nelle città. Crescendo siamo meno speranzosi e più disillusi. La missione è crescere senza invecchiare male. Siamo vicini all’esistenzialismo. Ho puntato il dito quando potevo farlo, quando non c’erano toni accusatori ovunque, quelli che oggi sono sdoganati dai social.
Ci fosse la possibilità andresti anche a fare solo un chitarra e voce in Ucraina?
Tra le ante guerre che ci sono nel mondo credo che quelle di annessione territoriale siano. Quando ci fu la guerra nella ex Jugoslavia scrissi Il Conflitto, per quella in Iraq nacque Follie preferenziali.
Exuvia è il tuo disco più introspettivo e intimo: sei ancora intrappolato nella foresta dell’animo e dell’anima o vedi la pianura?
Qualcosa vedo…non so però se poi torna la foresta. Il tour è la conclusione di un ciclo. Sento la mancanza di questa pietra e sapere che sto per posarla mi rende più sereno.
Trilogia prigionia, fuga, libertà: pensi a una tetralogia?
Non scrivo in libertà assoluta, devo avere una tematica anche solo legata al periodo. Dopo Prisoner 709 non pensavo a Exuvia, come sai non amo la confort zone. La trilogia aveva un senso.
Il tour avrà uno sviluppo indoor in autunno?
Niente indoor, non si farà. Questa è l’ultima occasione per vedere Exuvia sul palco. Prometto due ore di spensieratezza con me che faccio la qualunque.
EXUVIA ESTATE 2022
25 giugno TREVISO – ARENA DELLA MARCA
recupero del 06 maggio Jesolo (Ve) – PalaInvent
27 giugno BOLOGNA – SEQUOIE MUSIC PARK
recupero del 13 maggio Casalecchio di Reno (Bo) – Unipol Arena
28 giugno BOLOGNA – SEQUOIE MUSIC PARK
recupero del 13 maggio Casalecchio di Reno (Bo) – Unipol Arena
01 luglio LUCCA – LUCCA SUMMER FESTIVAL
recupero del 26 maggio Firenze – Mandela Forum
02 luglio PADOVA – SHERWOOD FESTIVAL
04 luglio COLLEGNO (TO) – FLOWERS FESTIVAL
recupero del 01giugno Torino – Pala Apitour
09 luglio MANTOVA – PIAZZA SORDELLO
recupero del 14 maggio Mantova – Grana Padano
11 luglio MILANO – MILANO SUMMER FESTIVAL – IPPODROMO SNAI – SAN SIRO
recupero del 08 maggio Assago (Mi) – Mediolanum Forum
15 luglio Napoli -SUO.NA FESTIVAL -EX BASE NATO
recupero del 23 maggio Napoli – Palapartenope
16 luglio MATERA – SONIC PARK MATERA – CAVA DEL SOLE
20 luglio GENOVA – BALENA FESTIVAL
22 luglio FERRARA – FERRARA SUMMER FEST
23 luglio ROMA – ROCK IN ROMA
recupero del 29 maggio Palazzo dello Sport
29 luglio CATANIA – VILLA BELLINI
recupero del 20 maggio Catania – Palacatania
03 agosto LECCE – OVERSOUND MUSIC FESTIVAL c/o PIAZZA PALIO NUOVA DATA
06 agosto PESCARA – ZOO MUSIC FEST – PORTO TURISTICO
07 agosto FASANO (BR) – LOCUS FESTIVAL
recupero del 18 maggio Bari – Palaflorio
10 agosto MONTE URANO (FM) – BAMBÙ FESTIVAL – PARCO FLUVIALE ALEX LANGER
recupero del 27 maggio Ancona – PalaPrometeo**
12 agosto BRESCIA – FESTA DI RADIO ONDA D’URTO NUOVA DATA
13 agosto MAJANO (UD) – FESTIVAL DI MAJANO