In viaggio con la figlia dello scrittore
L’Università interrotta bruscamente a causa della guerra, gli anni al fronte, l’arresto per mano dei fascisti, la liberazione e poi ancora la lotta con i partigiani fino alla primavera del ’45. Beppe Fenoglio è stato uno dei protagonisti della storia del Novecento italiano, raccontato anche attraverso le sue opere letterarie. Quest’anno, in occasione dei cento anni dalla nascita, Play Books ha deciso di rendergli omaggio recandosi ad Alba, al centro studi a lui dedicato, per incontrare sua figlia Margherita. Grazie a questo incontro è nato un ritratto di Fenoglio del tutto inedito e intimo che sarà disponibile dal 28 aprile, nella prossima puntata del magazine di RaiPlay dedicato al mondo dell’editoria. L’episodio si aprirà con la graphic novel “A ondate”, esordio di Aj Django che intreccia il ricordo di una persona amata alla storia del surf nei secoli, per raccontare il senso di emozioni difficili da verbalizzare. Successivamente, la cantante Nina Zilli reciterà i versi di “Deposto il mio nome”, la breve poesia di Maria Grazia Calandrone.
Come da tradizione, appuntamento con gli scrittori: nel primo si parlerà di Lev Tolstoj con una sua discendente Marta Albertini, che ricostruirà le figure della sua famiglia. L’angolo di Claudio Morici sarà invece dedicato a J.D. Salinger, mentre Ilaria Gaspari si concentrerà su Addie Moore, la protagonista del best seller “Le nostre anime di notte” di Alan Kent Haruf. Jón Kalman Stefánsson, poeta e scrittore islandese, presenterà la sua ultima raccolta di poesie “La prima volta che il dolore mi salvò la vita”, che segna il suo ritorno ai versi dopo la pubblicazione di romanzi e saghe familiari di successo.
Dal catalogo RaiPlay il film scelto questa settimana sarà “Fai bei sogni” di Marco Bellocchio con Valerio Mastandrea, tratto dall’omonimo libro di Massimo Gramellini.
Una giovane scrittrice americana di origine cinese, Pam Zhang, coprirà invece lo spazio di Play Books dedicato alla narrativa straniera, raccontando il suo “Quanto oro c’è in queste colline”.