Selezionato tra duemila band in tutta italia, il gruppo ferrarese dei Riflesso, con il 41enne Filippo Phil Grandini (anche solista) alla voce, sarà tra i sedici gruppi musicali che si sfideranno da venerdì, in prima serata, su Rai1 per la prima edizione del talent “The Band”, con supergiudici Gianna Nannini, Asia Argento, Carlo Verdone e condotto (e ideato) da Carlo Conti. Coach e selezionatori dei candidati in gara saranno nomi altrettanto noti: Giusy Ferreri, Irene Grandi, Dolcenera, Federico Zampaglione, Marco Masini, Francesco Sarcina, Rocco Tanica, Enrico Nigiotti. I Riflesso parteciperanno con una cover di Baglioni, “Via”.
“Per noi è un sogno che si avvera”, dice il ferrarese (di Monestirolo) Phil Grandini, che ha ricevuto questa mattina la telefonata di congratulazioni del sindaco Alan Fabbri.
“L’emozione è tanta ed è un grande onore partecipare e avere a che fare con grandi nomi e con ‘mostri sacri’ come il Maestro Pinuccio Pirazzoli”, dice il musicista, spiegando che “tutto è nato quasi per caso, alcuni amici hanno proposto la nostra candidatura, inizialmente siamo rientrati tra le prime 50 band, dopo il provino a Roma hanno confermato la nostra presenza”.
Da venerdì dovranno così vedersela, a colpi di canzoni, con altre sette gruppi musicali di diversa origine – la scrematura tra le scremature delle tante domande pervenute alla produzione – che si sfideranno in nome del sound, dell’energia e della grinta dei grandi concerti dal vivo.
“La voglia di tornare alla pienezza dei concerti, dopo anni difficili – dice Grandini – è tanta. Ricordo quando, a capodanno 2019, suonammo sul palco ai piedi del Castello. Fu bellissimo. Abbiamo voglia di tornare a quei tempi”. Il cantante ferrarese, prossimo concorrente di ‘The Band’ suona dal 1999 e oggi alterna alla musica l’attività nel suo locale, il Toga Bar, di fianco alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Ferrara: “Soprattutto in questi giorni studenti e professori ci hanno fatto sentire il loro affetto. È stata una gioia collettiva”.
“La passione per la musica – racconta Grandini – nasce da bambino, a dieci anni sono salito per la prima volta sul palco: al karaoke di Monestirolo. A 14 anni ho fondato la mia prima band, con amici delle medie, la Dante Alighieri”.