Spid, Cloud, CIE: sono alcuni esempi di linguaggio digitale che la Rai inserirà, come in un gioco, a sorpresa, nel racconto dei principali programmi sulle reti generaliste. Lo scopo è quello di approfondire con i telespettatori le competenze digitali che aiutano a migliorare i servizi pubblici.
È una campagna promossa dal Ministero dell’Innovazione Tecnologica e Transizione Digitale per avvicinare i cittadini alle buone pratiche che agevolano la vita quotidiana.
Portavoce di queste parole saranno i ‘volti’ Rai, conduttori e conduttrici dei principali programmi di Rai 1 Rai 2 Rai 3 e della Radio. Ogni parola legata alle competenze digitali verrà inserita in programmi come “L’Eredità” con Flavio Insinna, “Detto fatto” con Bianca Guaccero o pronunciata, ad esempio, dagli attori di un “Posto al Sole”, senza alterare la natura della trasmissione, attraverso una domanda, una gag o un titolo dal quale si partirà per approfondire l’argomento.
I contenuti sviluppati durante la campagna verranno poi estrapolati dai programmi e trasformati in clip per il web e per i social. Saranno poi disponibili in una playlist su RaiPlay. Ci sarà spazio anche per il ‘come fare’ con parole come pagamento digitale, fake news, Carta di identità elettronica.