La Cina contro Keanu Reeves per il suo supporto al Tibet: cancellati i suoi film dalle piattaforme streaming

La Cina contro Keanu Reeves per il suo supporto al Tibet: cancellati i suoi film dalle piattaforme streaming

All’attore di tanti blockbuster costa cara la partecipazione a una serata di beneficenza per la regione

I rapporti tra Cina e Tibet sono sempre un argomento delicato e a farne le spese questa volta è stato Keanu Reeves. Lo scorso 3 marzo l’attore ha partecipato all’annuale Tibet House Benefit Concert insieme ad altri artisti come Patti Smith, Cyndi Lauper e Iggy Pop.
E proprio per il supporto alla causa tibetana, sono stati cancellati dalle piattaforme cinesi di streaming la maggior parte dei film in cui recita, da  “Point Break”  a  “Matrix”, passando per  “Speed”“Tutto può succedere”“La casa sul lago del tempo”“John Wick”.

Il Tibet House Benefit Concert viene organizzato da una società no-profit (vicina al Dalai Lama) che si occupa di promuovere e valorizzare la cultura tibetana. La Tibet House si trova a New York ed è stata fondata nel 1987 proprio su richiesta del Dalai Lama, che Pechino considera un pericoloso separatista. 

Già lo scorso gennaio le note posizioni di Keanu Reeves a favore dell’indipendenza del Tibet erano state un boomerang per l’approdo nei cinema cinesi di  “Matrix Resurrections”, quarto capitolo della saga cult. Proprio per l’annunciata partecipazione all’evento in sostegno della regione cinese avrebbe aggiunto un nuovo tassello all’ostracismo con alcuni gruppi di attivisti che sui social avevano invitato apertamente a boicottare il film. E questo ha portato poi una grande fatica a ingranare al box-office per il film di Lana Wachowski.

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