Trama, cast, retroscena, controversie e curiosità sulla prima serie originale coreana della casa di Topolino in arrivo il 9 marzo, con protagonista Jisoo della kpop band Blackpink
Dopo Netflix e AppleTv, anche Disney+ debutta nel mondo dei k-drama con la serie coreana Snowdrop, un dramma storico romantico. Ambientato negli anni ’80, in un periodo di imponenti traversie politiche per la Corea del Sud, segue la storia d’amore impossibile tra una studentessa universitaria infelice, Eun Yeong-ro, e una giovane spia nordcoreana, Lim Soo-ho. Snowdrop è su Disney+ il 9 marzo in lingua originale con sottotitoli in italiano (arriverà doppiata in estate), dopo aver debuttato in patria poco prima di Natale sul canale locale Jtbc. Inizialmente annunciata nella programmazione estiva in un comunicato stampa di metà febbraio, arriva invece a marzo (l’annuncio è di pochissimi giorni fa, il 3 marzo) in seguito al trionfo della popolare cugina Squid Game alla cerimonia dei Sag Award tenutisi il 27 febbraio. Ecco cosa sapere sulla coinvolgente storia di Snowdrop, il primo k-drama targato Disney+.
Trama
Nel 1987 Lim Soo-ho (Jung Hae-in di Goblin e D.P.) si rifugia in un dormitorio universitario femminile, braccato dagli agenti del governo che lo hanno identificato come la famigerata spia nordcoreana Taedong River 1. Eun Yeong-ro (Kim Jisoo delle Blackpink) e le sue compagne di stanza lo nascondono, persuase sia uno dei giovani studenti ribelli che lottano per la democrazia nella Corea del Sud oppressa dalla dittatura militare. Una manciata di personaggi rimarranno coinvolti nella storia, tra cui le leali amiche di Yeong-ro, i fanatici compagni di Soo-ho, i meschini politici del partito Aemin (tra questi l’ottimo attore Park Sung-woong di The Deal e Rugal) e alcune figure dal passato tormentato, tra cui la severa direttrice del dormitorio signora Pi (Yoon Se-ah di A Gentleman’s Dignity) e gli agenti della task force anticomunista Gang-mu e Han-na. Le circostanze precipiteranno, e la storia d’amore nascente tra Soo-ho e Yeong-ro diventerà il tassello di un momento cruciale della storia coreana soffocata dalle cospirazioni politiche, dalle connivenze tra Nord e Sud e dagli interessi personali della classe dirigente.
wired.it