Rai 2: le conseguenze economiche della guerra russo-ucraina a “Restart”

Rai 2: le conseguenze economiche della guerra russo-ucraina a “Restart”

Nuova collocazione settimanale per il programma condotto da Annalisa Bruchi 

Parte dai nuovi sviluppi della guerra Russia-Ucraina la puntata di “Restart – L’Italia ricomincia da te” in onda nella nuova collocazione settimanale, lunedì 7 marzo alle 23.35 su Rai 2.

A dodici giorni dall’attacco russo che ha segnato l’inizio del conflitto, il generale Leonardo Tricarico, presidente della fondazione Icsa, il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano, Nona Mikhelidze, ricercatrice dell’Istituto Affari Internazionali, il direttore dell’AGI Mario Sechi e Aldo Cazzullo, vicedirettore del Corriere della Sera analizzano l’andamento delle operazioni militari e dei negoziati di pace, il peso politico delle sanzioni economiche, i rapporti Usa-Russia e il ruolo della Ue. Uno sguardo internazionale arriva dai corrispondenti esteri e da Ugo Poletti, direttore dell’Odessa Journal, collegato da Odessa.

Si fa luce quindi sulle ragioni economiche del conflitto e sulle loro conseguenze sulla vita delle imprese e delle famiglie, a partire dalla questione relativa alle forniture di gas, con l’Italia fortemente dipendente dall’importazione dalla Russia. 
In studio l’analisi di Paolo Scaroni, deputy chairman della Banca Rothschild e di Federico Rampini, giornalista del Corriere della Sera, aiuterà il pubblico a capirne di più. Con Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, la deputata pd Alessia Morani, Marco Gay, presidente di Confindustria Piemonte, si affronta invece l’effetto domino della guerra, su imprese e lavoratori a rischio. Si esaminano cause ed effetti dell’aumento del prezzo delle materie prime e del relativo carovita che sta rendendo complicata anche la spesa al supermercato. Alla lavagna di “Restart”, a spiegare le conseguenze economiche del conflitto sulla vita di tutti i giorni Carlo D’Ippoliti, docente di Economia all’università La Sapienza.

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