Un lavoro complesso e meticoloso di ricerca di materiale anche inedito, ricostruzione delle tracce e restauro di nastri mette a disposizione degli ascoltatori opere come mai si erano ascoltate prima
a musica dei primi film di Pier Paolo Pasolini arriva per la prima volta sul digitale. In occasione dei 100 anni dalla nascita di Pasolini, Cam Sugar, in collaborazione con Decca Records, ha fatto uscire la compilation 100 Years of Pasolini / The Early Days: 22 brani scritti da Carlo Rustichelli, Piero Piccioni, Mario Nascimbene e Giovanni Fusco.
“Siamo orgogliosi di far arrivare a un pubblico vasto come quello che ascolta la musica in digitale e a tutti gli appassionati di colonne sonore questi capolavori – afferma Filippo Sugar, presidente e ceo del Gruppo Sugar-. È il risultato di un impegnativo lavoro che il team CAM Sugar fa negli archivi per riportare a nuova vita perle spesso ancora da scoprire con l’obiettivo di valorizzare una parte importante della cultura italiana”.
Un lavoro complesso e meticoloso di ricerca di materiale anche inedito, ricostruzione delle tracce e restauro di nastri per consentire di mettere a disposizione degli ascoltatori opere come mai si erano ascoltate prima.
100 Years of Pasolini / The Early Days si concentra sul primo periodo cinematografico di Pasolini come regista e sceneggiatore, con i primi romanzi portati sul grande schermo. Da Una vita violenta, film del 1962 di Paolo Heusch e Brunello Rondi su soggetto di Pasolini, sono presenti la trascinante Easy Calipso e Serenata Cha Cha Cha di Piero Piccioni che accompagna le avventure dei ragazzi di vita. La compilation contiene altri brani tratti dai film basati sulle sceneggiature di Pasolini con musica sempre di Piccioni: il jazz moderno e rarefatto di La notte brava di Mauro Bolognini del 1959 da cui è tratto Atmosfera romantica, mentre il Tango e il Cha Cha Cha cantato sono tratti da La Commare Secca di Bernardo Bertolucci del 1962.
Dal film Morte di un amico di Franco Rossi del 1959, composta da Mario Nascimbene con la direzione musicale di Ennio Morricone, è tratto invece il Tema di Aldo.
Inediti assoluti sono i brani contenuti in Milano nera, diretto da Gian Rocco e Pino Serpi e uscito nel 1963, composti da Giovanni Fusco: Grattacieli e Alba a San Siro, suonato solo dalla tromba, due musiche che commentano malinconicamente storie senza happy ending con il protagonista condannato a non vedere mai soddisfatto il proprio desiderio di riscatto.
Pasolini fu ingaggiato per scrivere la sceneggiatura di Milano Nera con l’obiettivo di spostare la sua visione da Roma a Milano, fuori dalle borgate della Capitale. Il film uscì in sala solo per qualche giorno nel 1963 per sparire dalla circolazione per quasi 40 anni ed essere rilanciato solo alla fine degli anni Novanta quando la pellicola fu recuperata e presentata come antesignana del genere noir e del poliziesco.
Di rilevanza sono poi le tracce dei film da regista di Pasolini composte da Carlo Rustichelli contenute nella compilation, a cominciare dai brani tratti da Ro.Go.Pa.G, il film del 1963 diviso in episodi diretti da Roberto Rossellini, Jean-Luc Godard, Pasolini e Ugo Gregoretti.
La Ricotta, l’episodio di Pasolini, è considerato il primo vero capolavoro del regista, con Orson Welles, doppiato dallo scrittore Giorgio Bassani, nei panni del regista, Laura Betti e Mario Cipriani nel ruolo della comparsa Stracci. Da La Ricotta sono tratti alcuni memorabili brani, per la prima volta in digitale: Ricotta Twist che ritorna spesso nel corso del film, anche nella prima scena a colori, un brano strumentale a cui i personaggi della pellicola sembra non sappiano resistere (in una scena si sente la voce di Pasolini che richiama gli attori distratti proprio dal twist a mantenere un atteggiamento più serio); Eclisse Twist accompagna invece la scena in cui Orson Welles legge a un giornalista brani di Mamma Roma; nella compilation anche il riadattamento ‘comico’ e a velocità raddoppiata della Traviata suonata con un pianino a manovella, che fa da sottofondo alla corsa di Stracci che, dopo aver venduto un cane per mille lire, corre a comprarsi la ricotta; e, infine, il Dies Irae, brano che chiude la compilation, sigillo finale del film con la comparsa Stracci che muore mentre interpreta la scena della crocifissione che sta girando.
Per la prima volta in digitale arrivano anche le versioni ufficiali dell’irresistibile Cha Cha Cha e dello Stornello tratti da Mamma Roma, capolavoro del 1962 con Anna Magnani, Ettore Garofolo e Franco Citti (nel film il Cha Cha Cha accompagna la passeggiata notturna di Mamma Roma).
“Da un punto di vista musicale molti ritmi sono ispirati alla moda latino-americana dell’epoca, cha cha cha e calypso che animavano la vita notturna romana e che evocavano il desiderio che si respirava nelle borgate distanti parecchi chilometri dalla Dolce Vita – ha spiegato Pierpaolo De Sanctis, curatore CAM Sugar della compilation – Il vero protagonista e motore dell’energia che animava i personaggi era invece il twist, ballo più popolare e alla portata di tutti. Nelle colonne sonore di questi film c’è anche molto jazz, con la sua capacità di entrare in profondità nelle psicologie dei personaggi, utilizzato per sottolineare il destino da cui difficilmente riescono a fuggire”.
Il centenario di Pasolini viene celebrato da CAM Sugar anche con l’uscita di 3 colonne sonore integrali: Milano Nera, Ro.Go.Pa.G. e Mamma Roma.