Morricone riporta il pubblico al cinema: sale piene (e Nastro d’argento) per ‘Ennio’ di Tornatore

Morricone riporta il pubblico al cinema: sale piene (e Nastro d’argento) per ‘Ennio’ di Tornatore

E’ al terzo posto nella classifica degli incassi dopo ‘Uncharted’ e ‘Assassinio sul Nilo’. L’emozione del regista


Al cinema è “Ennio-mania”: il film documentario di Giuseppe Tornatore su Ennio Morricone riempie le sale, terzo al box office italiano del weekend dopo i blockbuster americani Uncharted Assassinio sul Nilo. In quattro giorni ha incassato  651mila euro, sfiorando 1 milione totale con le anteprime. E il caso è proprio lì: il film sta riportando in sala il pubblico adulto più recalcitrante, accomodato sul divano da due anni davanti alle  piattaforme. Di questi tempi, un piccolo miracolo.

E anche la strategia distributiva è un fatto da studiare: accolto molto bene, fuori concorso, alla Mostra del cinema di Venezia, il film sarebbe dovuto uscire a gennaio ma con l’ondata Omicron a far passare ogni fantasia di uscire dalla comfort zone si è deciso che, anziché slittare e basta, sarebbe uscito come anteprima evento per tre giorni – 28, 29, 30 gennaio –  e poi sarebbe tornato in sala dal 17 febbraio.

In tanti sono andati alle anteprime, uscendone talmente soddisfatti da lanciare un passaparola formidabile. Così per l’uscita si è creata una grande attesa, peraltro non sminuita da annunci di imminenti passaggi in piattaforma. Insomma il tam tam parla di film imperdibile e se vuoi vederlo devi andare al cinema e trovarlo. Peraltro senza difficoltà: è in 460 schermi.

Mettiamoci anche che il regista, un grande affabulatore come Giuseppe Tornatore, che sta accompagnando il film introducendolo in proiezioni andate sold out. Non dimentichiamo poi che Ennio è un documentario di quasi due ore e mezzo sulla vita di Morricone: sulla carta un film di nicchia, per amanti della musica. Invece è sorprendente, una forza inattesa nella storia del musicista e nel racconto di Tornatore, una alchimia tra i due premi Oscar non scontata. Ieri il Sindacato nazionale dei giornalisti cinematografici, Sngci, con il nuovo direttivo appena insediato, gli ha assegnato il Nastro d’argento come miglior documentario 2022. Si aggiunge alla designazione del sindacato critici Sncci di film della critica 2022.

“Oggi si è avverato un sogno – dice Tornatore – ho lavorato venticinque anni con Ennio Morricone. Ho fatto con lui quasi tutti i miei film, per non contare i documentari, gli spot pubblicitari e i progetti che abbiamo cercato di mettere in piedi senza riuscirci. Durante tutto questo tempo il nostro rapporto di amicizia si è consolidato sempre di più. Così, film dopo film, man mano che la mia conoscenza del suo carattere di uomo e di artista si faceva più profonda, mi sono sempre chiesto che tipo di documentario avrei potuto fare su di lui”.

Distribuito da Lucky Red in collaborazione con TimVision, Ennio è il ritratto del musicista con una storia tutta da scoprire, autore di oltre 500 colonne sonore indimenticabili, scomparso nel 2020. Commenta Andrea Occhipinti di Lucky Red: “Con Ennio i cinema si sono riempiti. La gente torna ad avere fiducia e ha voglia di emozioni. Il pubblico si era già innamorato del film nelle anteprime di fine gennaio, dove ogni proiezione veniva salutata da un applauso caloroso: questo ha generato un forte passaparola, che siamo certi continuerà a trainare il film verso grandi risultati nelle prossime settimane”.

repubblica.it

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