Andrea Leandri, dirigente di un’importante multinazionale, si esibisce a Ponte Sant’Angelo e ai Fori Imperiali per aiutare le persone che hanno bisogno
Manager dal lunedì al venerdì e cantautore di strada il sabato e la domenica. Con un obiettivo: offrire alle persone disagiate che non hanno un tetto sopra la testa i proventi delle proprie esibizioni a Ponte Sant’Angelo e in via dei Fori Imperiali a Roma. Condividendo con loro un po’ di tempo e di risorse. E’ la ‘seconda vita’ dedicata agli altri, senza perseguire un tornaconto personale, di Andrea Leandri, manager per una grande azienda internazionaleper la quale si occupa di pubblicità e digital. Un impegno per gli altri che, nel suo caso, si arricchisce di un altro servizio: la preparazione e la distribuzione, il martedì e giovedì mattina in piazza Mastai, delle colazione per coloro che vivono in strada. Un servizio che il manager svolge prima di correre in ufficio.
“Sono un appassionato di musica, compongo ed eseguo le mie canzoni. Suono la chitarra e canto, sono un cantautore. Con la pandemia – racconta all’AdnKronos Leandri – non si è potuta praticare la musica nei locali. E’ nata da questo impedimento l’idea di trovare un palcoscenico all’aperto che fosse praticabile e più sicuro. Ho un ricavato dall’attività che svolgo e il mio obiettivo è quello di distribuirlo alle persone che hanno bisogno. Questo alla luce del fatto che la mia è un’attività parallela al lavoro. Mi è sempre sembrato giusto avere una remunerazione condividendola, però, con chi davvero necessita di sostentamento”.
“Persone che a Roma – argomenta – vivono in strada e che non hanno bisogno soltanto di un sostegno economico ma anche di essere considerate. Non si tratta quindi di dare loro solo 15 o 20 euro ma di offrire un segnale di conforto e di presenza. Insomma, a volte è più importante trascorrere con loro cinque minuti piuttosto che dare soldi. Aiuto un gruppo di persone che vive sotto il Colonnato di San Pietro“.
Leandri è mosso “da uno spirito umanitario in senso generale, più laico che religioso” anche se in passato, dice, “ho fatto del volontariato con la Comunità di Sant’Egidio. Ora, sempre per i senzatetto, faccio attività di volontariato con l’associazione ‘Tuttoblue (Arte e Sociale)’ preparando per loro la colazione il martedì e il giovedì a piazza Mastai a Roma. Facciamo parte di un gruppo di associazioni laiche e cattoliche, tra cui c’è anche Sant’Egidio, che fanno volontariato in città”.
Leandri, che ha all’attivo il disco intitolato ‘Onde’ e ne ha un altro in fase di preparazione, scrive canzoni che rientrano nel filone della “musica cantautoriale italiana. Eseguo delle cover basandomi sui classici, da De André a Lucio Dalla. Mi piace anche entrare nella tradizione romana e per questo riprendo vecchie canzoni, dal ‘Barcarolo romano’ al repertorio di Franco Califano passando per quello di Gabriella Ferri. Quando mi esibisco per strada interpreto le cover della musica rock popolare più conosciuta: copro anche la musica inglese e più internazionale”, conclude.
adnkronos.com