Si è spento a 49 anni il cantante sanremese che da anni lottava contro la Sla. Nel 2018 si era esibito a un concerto con Claudio Baglioni
Non ce l’ha fatta Amedeo Grisi che, il 16 febbraio, si è spento all’età di 49 anni per via della Sla con la quale combatteva da tempo. Da qualche mese Grisi, cantautore sanremese dalla carriera lunga e granitica, aveva deciso di non sottoporsi più alle cure, lasciando che la malattia facesse il suo corso. «A noi malati di Sla viene concesso di decidere se ‘andare avanti’ facendo una tracheotomia, che vorrebbe dire un tubo in gola e altri tubi nello stomaco per essere alimentato, inchiodato in un letto e con una aspettativa di vita di inferno, di due anni, altrimenti l’altra possibilità è quella di fermarsi e sottoporsi a una eutanasia», aveva scritto Grisi su Facebook lo scorso agosto.
Grisi si è spento nella sua casa accanto alla moglie Céline Martrès, dalla quale aveva avuto due figli, Alice e Andrea, e che non lo ha mai abbandonato. Tra le esibizioni cui era più affezionato c’era senza dubbio quella con Claudio Baglioni, con il quale ha duettato sia all’ex oratorio di Santa Brigida nel 2018 che sul palco dell’Ariston. La sua passione per la musica è nata quando era un ragazzo, dedicandosi alla disciplina con un amore incondizionato che gli ha permesso di affinare una sensibilità che lo avrebbe portato a scrivere di suo pugno canzoni e poesie di rara bellezza.
Nel corso della sua carriera, Amedeo Grisi ha pubblicato nel 2014 un album di inediti dal titolo Femmina, presentato al teatro Ariston, mentre nel 2017 è stato protagonista di alcuni concerti al casinò della città fino a quello che lo visto protagonista insieme a Baglioni. Il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri, che organizzò quell’esibizione, lo ricorda così: «Mi piace ricordarti sorridente in quel giorno in cui realizzasti il sogno di un duetto speciale. Buon viaggio, Amedeo».
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