Quasi 8 milioni di investimento, nell’ambito del progetto dei Cantieri della Cultura, e Rocca Costanza diventerà il centro museale dedicato alla straordinaria coppia
Dario Fo e Franca Rame sono stati un punto di riferimento per il mondo della Cultura. Un esempio di impegno civile e politico. Sarà un privilegio ospitare a Pesaro un pezzo di storia del nostro Paese” hanno detto il sindaco Matteo Ricci e il vice-sindaco Danile Vimini, presentando il progetto del museo intitolato ai due artisti che nascerà a Rocca Costanza.
Alla presenza di Mattea Fo e Stefano Bertea, della Fondazione Fo Rame, ieri è stato illustrato il piano che – grazie ai 7,7 milioni di euro messi a disposizione nell’ambito dei fondi destinati dal Mic ai Cantieri della Cultura – prevede la trasformazione della fortezza, ex carcere di origine rinascimentale e già luogo di eventi culturali, in un centro museale intitolato alla straordinaria coppia.
Dario Fo è stato legato al “Rossini Opera Festival”, la rassegna lirica che, dal 1980, si tiene annualmente ad agosto a Pesaro, ma è stato anche un grande animatore culturale a livello provinciale, con il Carnevale di Fano e il Teatro universitario di Urbino. Pesaro, con il nuovo museo, rinforza sia il legame con il vincitore del premio Nobel per la letteratura, sia la propria candidatura, tra le 10 finaliste, a Capitale Italiana della Cultura 2024.
“Abbiamo iniziato la nostra collaborazione con la Città di Pesaro quando, due anni fa, il Comune ha deciso di titolare la corte di Palazzo Mazzolari Mosca a Dario e Franca”, ha spiegato la presidente della Fondazione Fo Rame, Mattea Fo, nipote degli artisti. “Durante quell’evento ci siamo sentiti accolti e abbiamo apprezzato l’affetto dimostrato verso i miei nonni. Insieme al Comune siamo riusciti a individuare una collocazione che potesse dare il giusto rilievo e contemporaneamente garantisse conservazione, tutela e valorizzazione dell’immensa varietà di materiali conservati nell’Archivio Fo Rame”.