Ciak a maggio in Italia, la storia dell’ultima Mille Miglia
Con un cast pluristellato tra Adam Driver, Penelope Cruz e Shailene Woodley, il regista di “Aviator” Michael Mann si prepara al primo ciak di “Ferrari”.
Le riprese del film dedicato al mito dell’auto Enzo Ferrari dovrebbero cominciare a maggio in Italia.
Driver, che di recente ha interpretato il ruolo di Maurizio Gucci in “House of Gucci” al fianco di Lady Gaga, avrà la parte del ‘mago di Maranello’, mentre la Cruz, quest’anno candidata agli Oscar per “Mades Paralelas” di Pedro Almodovar, sarà la moglie Laura, mentre la Woodley di “Big Little Lies” si è unita al cast per interpretare l’amante Lina Lardi.
Driver ha preso il posto di Hugh Jackman che originariamente era stato scelto per la parte di Ferrari. “Poter avere con me questi straordinari artisti e riportare in vita questi iconici personaggi nell’area di Modena e dell’Emilia Romagna dove sono vissuti è un sogno che finalmente si avvera”, ha dichiarato Mann, che da anni cova la visione di questo film. Basato su una sceneggiatura di Troy Kennedy Martin (“The Italian Job”) e Mann adattata dal libro di Brock Yates “Enzo Ferrari – The Man and the Machine“, “Ferrari” arriva dopo “Le Mans ’66 –
La grande sfida”, il film di James Mangold con Matt Damon e Christian Bale (Remo Girone nel ruolo di Ferrari) che nel 2019 raccontò, a mezzo secolo di distanza, la mitica sfida di Ford contro Ferrari sul circuito delle 24 ore. Stavolta si torna al 1957 e alla drammatica estate in cui – si legge nella sinossi del film – tutte le forze nella vita di Enzo Ferrari – incendiarie e imprevedibili come le auto da corsa che costruiva – entrarono in rotta di collisione. L’azienda automobilistica che Enzo aveva costruito dal niente dieci anni prima assieme alla moglie stava per finire in bancarotta.
Il matrimonio tempestoso tra i due aveva già sofferto l’anno prima per la morte del figlio Dino mentre Piero, l’altro figlio di Ferrari nato da una storia d’amore durante la guerra e a quel punto dodicenne, voleva conoscere il suo posto nel mondo: “Enzo decise di scommettere il tutto per tutto su una gara, la Mille Miglia“. Corsa tragica e leggendaria: le auto di Scuderia Ferrari vinsero il primo, secondo e terzo posto, ma la gara fu funestata da un devastante incidente, quando la ruota anteriore di un’altra Ferrari con lo spagnolo Alfonso de Portago al volante e il navigatore Edmund Nelson esplose e l’auto si schiantò contro un palo del telefono falciando la folla lungo la strada.
Portago e Nelson morirono sul colpo, ma persero la vita anche dieci spettatori tra cui cinque bambini e altre venti persone rimasero ferite. L’incidente di Guidizzolo segnò la fine della Mille Miglia, ma finì anche l’unione tra Enzo e Laura che aveva scoperto gli antichi segreti del marito.
Ansa.it