L’ottava puntata della fiction campione di ascolti di Rai1 svela uno dei misteri che hanno più incuriosito i fan nelle ultime settimane: cosa vuol dire Cane Blu (occhio agli spoiler, però)
Era da quattro settimane che ci chiedavamo cosa fosse Cane Blu: abbiamo pensato a un codice, a un proverbio, a qualcosa di mistico in grado di svelarci qualcosa in più sulla morte di Lorenzo Lazzarini. Invece, l’ottava puntata di DOC – Nelle tue mani, la più straziante e la più difficile da guardare in quanto completamente ambientata a marzo del 2020, ci ha svelato cosa fosse davvero Cane Blu: un semplice pupazzo a forma di cane che il figlio di un paziente ricoverato nella terapia intensiva del Policlinico Ambrosiano mostra al suo papà intubato con lo scopo di farlo stare meglio. Il Cane Blu – spiega il piccolo – veglierà su di lui e farà in modo che non gli accada niente: una scena teneressima che il reparto di DOC – Nelle tue mani assume come motto riparatore per quelle settimane così difficili, convincendosi che tutto, in un modo o nell’altro, sarebbe andato bene.
Così, però, non è stato. L’ottava puntata della serie, oltre a sciogliere l’enigma legato al Cane Blu, ci ha messo di fronte al momento più traumatico di questa seconda stagione: la scomparsa di Lorenzo e, di conseguenza, di Gianmarco Saurino dalle fila diDOC. Ripercorrendo il dolore e la fatica del mese caldo del primo lockdown, la serie prodotta da Lux Vide riesce ad aprire una porticina verso quel mondo che abbiamo visto raccontato in televisione ma che, fortunatamente, molti di noi non hanno visto: il reparto al collasso, i medici e le infermiere con la pelle arrossata e i segni marcati della mascherina portata anche per 14 ore di fila e il dolore di vedere i pazienti spegnersi uno a uno, senza poter fare niente per aiutarli. Lorenzo è stato uno di questi: lo abbiamo visto intubato per cercare di resistere al virus. Poi, preso dal tentativo di aiutare una signora intubata in gravi difficoltà respiratorie, ha scongiurato Carolina (Beatrice Grannò) affinché cedesse la sua bombola di ossigeno a quella della sua compagna di stanza, sperando di salvarla.
Questo nobile gesto ha, però, messo fine alla sua vita, facendo piombare i personaggi di DOC – Nelle tue mani, ma soprattutto il pubblico da casa in una sorta di lutto collettivoche ha visto i social riempirsi di messaggi di cordoglio come se fosse davvero morta una persona cara, un amico fraterno, un angelo che pensavamo avrebbe vegliato su di noi ancora a lungo. La benedizione del Cane Blu, nel caso di Lorenzo, non ha funzionato, ma ha dimostrato ancora una volta la bravura degli sceneggiatori Francesco Arlanch e Viola Rispoli nel trovare degli espedienti capaci di attirare l’attenzione degli spettatori creando dei meme e degli amuleti, un po’ come quelli che affollavano le opere di Elsa Morante. Cane Blu è finito più volte in cima alla classifica dei Trend Topic su Twitter e, ora che il mistero è stato svelato, non possiamo che dare ragione a Pierpaolo Spollon, il principe dei social che ci aveva avvertito che, quando avremmo capito tutto, avremmo versato tantissime lacrime amare. Ed è stato proprio così.
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