Dopo la vittoria con Blanco a Sanremo 2022 l’artista ventinovenne, abbandonato dal papà quando aveva appena 5 anni, è corso ad abbracciare la madre: «Lei mi ha fatto anche da padre, mi ha dato tutto»
Il primo pensiero di Mahmood, appena è stato proclamato vincitore di Sanremo 2022, in coppia con Blanco, con Brividi, è stato per la mammaAnna Frau. Voleva abbracciarla, ma lei in sala nel momento del suo trionfo non c’era: «Voglio salutare la mia mamma ma non sta qua, sta in hotel», aveva detto l’artista dal palco. La signora Anna non aveva il biglietto per l’Ariston, perché erano tutti esauriti. Madre e figlio sono riusciti a vedersi solo quando lui è tornato in albergo. E il video del loro toccante abbraccio ha fatto il giro dei social. Anche mamma Anna, sarda di Orosei, ha ritwittato dal suo account il filmato in cui Mahmood le dice «ia ti la crediàs crasa», che in sardo vuol dire «non te lo saresti mai immaginato». Nel video la signora appare commossa: «Ma lei non esterna subito le sue emozioni e solo stamattina a colazione è scoppiata a piangere», ha poi raccontato Mahmood.
L’artista e la madre sono legatissimi, come dimostrano anche le tenere immagini postate su Facebook da lei. D’altronde la signora Anna ha cresciuto il figlio da sola. Il padredell’artista, di origini egiziane, se ne è andato di casa quando Mahmood aveva solo cinque anni: «Ero così piccolo… I momenti di rabbia sono venuti dopo e li ho superati». Dopo la prima vittoria a Sanremo con Soldi, rivolta proprio al padre con cui per anni non ha avuto rapporti («dimmi se ti manco o te ne fotti», recita una strofa) il cantante aveva rivelato: «Sono cresciuto con mia madre, i vicini di casa erano mia zia, i miei cugini: mia mamma ha dodici fratelli, siamo una grande famiglia».
È stata proprio la signora Anna a spingere Alessandro verso la strada della musica: «Devo tutto a mamma. All’inizio, mi accompagnava lei dal maestro di canto, partendo da Buccinasco, dove lavorava, e portandomi a Baggio. Ogni giorno, un viaggio. Mia mamma non mi ha fatto mai mancare niente, ho studiato e ho preso il diploma». Anche oggi, ha raccontato l’artista, è la madre ad aiutarlo in tutte le questioni burocratiche e organizzative. Ed è stata lei una delle prime a capire che Brividi era destinata al successo immediato: «Quando ho fatto sentire la canzone a mia mamma per la prima volta, lei mi ha detto che le è arrivata subito a differenza delle altre che le richiedevano qualche ascolto in più».
Anna e il figlio sono «una squadra, un team». Ospite di Verissimo dopo il trionfo con Soldi a Sanremo, il cantante aveva dichiarato: «Questa vittoria è anche la sua, abbiamo fatto tanti sacrifici insieme». A lei l’artista deve tutto. Perché «mi ha fatto da madre e da padre»: «Non posso dire che papà mi sia mancato, perché lei mi ha dato tutto». Suo padre, dopo averlo abbandonato, ha avuto altre tre mogli e altri figli: «Io ho conosciuto una sorella a Milano e un fratello in Egitto». Ma quando parla di lui Mahmood non usa mai la cifra della rabbia: «Le persone si amano, non si capiscono più, si lasciano. Voglio credere che tutti hanno umanità. Ci sarà modo di chiarire, io non chiudo le porte».
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