Ana Mena a Sanremo: “È un sogno che si realizza” e un omaggio alla musica italiana

Ana Mena a Sanremo: “È un sogno che si realizza” e un omaggio alla musica italiana

La popstar spagnola 24enne, da quattro anni conquista le estati italiane a suon di tormentoni grazie ai brani realizzati con Fred De Palma, Rocco Hunt e Federico Rossi. Sulle polemiche: “Vado con grande rispetto”


Nonostante 36 dischi di platino, due dischi d’oro e oltre 5 milioni e mezzo di ascoltatori mensili su Spotify, anche la giovane Ana Mena, unica cantante straniera in gara, subisce l’ansia dell’Ariston: “Non vedo l’ora di cantare su quel palco, la grande paura che ho è di emozionarmi prima dell’esibizione”.

La 24enne spagnola è da quattro anni tra le artiste più amate in Italia, protagonista di successi ottenuti a suon di tormentoni estivi realizzati in coppia con Fred De Palma (D’estate non vale, Una volta ancora), Rocco Hunt (A un passo dalla luna, Un bacio all’improvviso) e Federico Rossi (Sol YMar).

Anche per lei l’approdo in gara sul palco di Sanremo “È un sogno che si realizza”. La sua prima volta al Festival è stata però nel 2020, per la serata delle cover, duettando con Riki (Riccardo Marcuzzo).

La sua canzone in gara per la 72esima edizione del festival di Sanremo è Duecentomila ore (Epic/Sony Music), scritta da Rocco HuntZef, anche produttore del brano, e Federica Abbate. Un’avventura che si aggiunge al ritorno di un’altra sua passione, quella per la recitazione in una serie ‘drama spagnola’ che arriverà presto su Netflix, intitolata ‘Bienvenidos a Edén’. Intanto l’artista che sta preparando il suo primo album in italiano, dichiara: “Amerei tanto anche recitare in un fiction italiana”.  

L’more per la musica viene dai suoi genitori. Sua madre da bambina le ha trasmesso “l’amore per il flamenco, mentre mio padre ha sempre ascoltato tanti vostri artisti, come Ricchi e Poveri, i Matia Bazar, Mina… con lui guardo da sempre il Festival”, racconta Ana Mena nell’incontro streaming realizzato a pochi giorni dal debutto all’Ariston, rispondendo in un ottimo italiano ai giornalisti, sorridente, garbata e piena di energia. “Ho amato tantissime canzoni, come ‘Canzone per te’ di Endrigo, ‘La solitudine’, fino a ‘Musica leggerissima’ che ho da poco reinciso in spagnolo con il titolo ‘Musica Ligera’.

A qualche polemica nata per il fatto che è stata selezionata un’artista non italiana (in realtà era già accaduto più volte in passato, ndr), Ana Mena reagisce con serenità: “So che se ne è parlato e lo capisco, ma io affronto Sanremo cercando di rendere omaggio con grande umiltà e rispetto alla musica italiana, che adoro e che mi ha reso l’artista che sono”.

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