Il vino in cifre 2022: dati dell’Osservatorio del Vino di Unione Italiana Vini
L’Italia è il maggior produttore di vino nel mondo: quasi un quinto del vino prodotto a livello globale viene dal nostro Paese, per l’esattezza il 18,5%.
Questi i primi 5 paesi per produzione di vino e il dato mondiale complessivo:
- Italia 49.066.000 ettolitri
- Francia 46.944.000 ettolitri
- Spagna 46.493.000 ettolitri
- Stati Uniti 27.216.000 ettolitri
- Australia 10.901.000 ettolitri
- Mondo 264.643.000 ettolitri
A livello di superfici di territorio dedicate ai vigneti, l’Italia è il quarto paese al mondo, dopo Spagna, Francia e Cina. Comunque manteniamo una buona posizione, dedicando alle viti il 12,5% delle superfici vitate del mondo.
Questi i primi 5 paesi per superficie con vigne e il dato complessivo:
- Spagna 944.478 ettari
- Francia 753.494 ettari
- Cina 720.000 ettari
- Italia 671.139 ettari (12,5%)
- Stati Uniti 296.554 ettari
- Sommatoria 5.352.796 ettari
I principali dati macroeconomici pubblicati nel 2022 del settore del vino in Italia ci presentano la seguente fotografia:
- Vendite in valore: 1.793,5 milioni di euro (+7,5% rispetto all’ultimo anno)
- Vendite in volume: 509,1 milioni di litri (+5%)
- Prezzo medio: 3,52 euro/litro
Gli acquirenti hanno così indirizzato i propri acquisti:
- I vini fermi hanno rappresentato il 77% delle scelte
- Gli spumanti il 12%
- I vini frizzanti l’11%
Per quanto riguarda, invece, la produzione di vino nelle regioni italiane, il Veneto ha mantenuto il primato e ha aumentato la produzione rispetto all’anno precedente. Bene anche l’Emilia Romagna e l’Abruzzo. La Lombardia ha incrementato la produzione in maniera significativa, mentre la Toscana ha registrato la performance peggiore, seguita dalla Sicilia. In generale, nell’ultimo anno l’Italia ha registrato un +3% di produzione.
Le prime 7 regioni per superficie per produzione di vino:
- Veneto 11.717.223 ettolitri (+7% rispetto all’anno precedente)
- Puglia 9.000.087 ettolitri (+1%)
- Emilia Romagna 7.890.146 ettolitri (+9%)
- Sicilia 3.659.898 (-6%)
- Abruzzo 3.493.996 (+10%)
- Piemonte 2.703.333 ettolitri (+4%)
- Toscana 2.208.594 ettolitri (-16%)
- Friuli V.G. 1.853.184 ettolitri (+4%)
- Lombardia 1.541.296 ettolitri (+18%)
I vini Dop e i vini Bio, due fiori all’occhiello dell’Italia
Per quanto riguarda i vini a denominazione protetta, la produzione in Italia è arrivata a 16.489.987 ettolitri pari a 2.198.664.924 bottiglie.
Le uve Dop più imbottigliate:
- Prosecco 3.752.650 ettolitri per 500.353.333 bottiglie equivalenti (pari al 23% del mercato di vini Dop)
- Delle Venezie Doc 1.752.737 ettolitri per 233.698.267 bottiglie equivalenti (11%)
- Montepulciano d’Abruzzo 757.713 ettolitri per 4,6 101.028.400 bottiglie equivalenti (5%)
- Conegliano Valdobbiadene Prosecco 691.181 ettolitri per 4,2 92.157.467 bottiglie equivalenti (4%)
- Asti e Moscato d’Asti 688.462 ettolitri per 91.794.933 bottiglie equivalenti (4%)
- Chianti 685.068 ettolitri per 91.342.400 bottiglie equivalenti (4%)
- Sicilia Doc 679.376 ettolitri per 90.583.467 bottiglie equivalenti (4%)
L’Italia è il terzo paese al mondo per superficie dedicata alla produzione di vino biologico, dopo Spagna e Francia, con 109.423 ettari che rappresentano quasi un quinto della terra in cui crescono vigneti bio nel mondo (il 23%). Nel nostro Paese in totale vi sono 2.139 cantine di vino biologico, che hanno prodotto 2.251.062 ettolitri nell’ultimo anno.
Le regioni che maggiormente producono vino biologico sono la Sicilia, la Puglia e la Toscana.
Prime 6 regioni per produzione di vino bio:
- Sicilia 556.453 ettolitri
- Puglia 347.023 ettolitri
- Toscana 345.628 ettolitri
- Veneto 317.323 ettolitri
- Marche 162.756 ettolitri
- Abruzzo 116.453 ettolitri
I dati sono tratti dall’Osservatorio del Vino di Unione Italiana Vini
A ottobre del 2021, nel corso della Vinitaly Special Edition, il progetto Osservatorio del Vino di Unione Italiana Vini è stato varato ufficialmente. Dopo oltre due anni di progettazione e messa a punto dei meccanismi che sostengono l’impalcatura informatica, la piattaforma è oggi disponibile per la consultazione. Vi si possono trovare le informazioni e i dati “di base” del settore vitivinicolo, non solo italiano, ma a livello globale. L’Osservatorio però non si ferma qui. Il progetto sta crescendo a ritmi serrati in una prospettiva di visione ambiziosa quanto assolutamente originale: costruire un set di dati completamente nuovo nel panorama non solo nazionale, ma internazionale grazie alla collaborazione dei Consorzi di tutela e al lavoro di condivisione dei dati di vendita delle aziende.