L’eredità sarà distribuita a partire da febbraio 2022. “Sono stati 6 anni lunghi”, afferma l’avvocato di 3 dei fratelli della star. Per più di un quinquennio gli eredi hanno lottato tra loro e contro valutazioni del patrimonio a loro avviso non eque. La ricchezza era stata precedentemente stimata 82,3 milioni di dollari, quasi la metà della cifra di adesso (che si rivela comunque ben più bassa rispetto alle somme di altri musicisti poiché la controversia ha accumulato decine di milioni di $ in spese legali).
Il patrimonio di Prince è stato valutato 156,4 milioni di dollari, dopo numerose valutazioni non andate a buon fine, nel senso che non avevano di certo trovato l’accordo degli eredi del musicista (e nemmeno l’approvazione dei fan).
Coloro a cui legalmente spetta il patrimonio del musicista (scomparso nel 2016, senza lasciare alcun testamento) da quasi sei anni sono coinvolti in dispute legali sia per definire a chi deve andare il lascito di Prince sia a causa di una valutazione a loro avviso non equa di quello che possiamo definire letteralmente l’impero del principe del pop-funk-rock ’n’ soul.
Il patrimonio era stato infatti precedentemente valutato 82,3 milioni di dollari, quasi la metà di quanto adesso si stima.
SEI LUNGHI ANNI DI DISPUTE LEGALI (CHE HANNO EROSO IL PATRIMONIO)
La notizia che annuncia che finalmente c’è stata la “fumata bianca”, dunque la valutazione è andata a buon fine, è stata diffusa dal Minneapolis Star-Tribune e dall’Associated Press, subito ripresa dalla Bibbia dell’entertainment: Variety.
Dopo che Comerica Bank & Trust aveva valutato la ricchezza lasciata dalla voce di Purple Rain pari a “solo” 82,3 milioni di dollari, provocando urla di indignazione da più parti (in primis dalla parte degli eredi, chiaramente), l’anno scorso si è passati a un importo molto più vicino a quello dichiarato quest’anno: l’Internal Revenue Service nel 2021 aveva infatti parlato di 163,2 milioni di dollari, ossia 6,8 milioni di dollari in più rispetto a quanto ora è stato ricalcolato (e accettato dalle parti coinvolte).
La cifra finale suona assai inferiore rispetto alle somme che ultimamente sentiamo accordare ai vari Bruce Springsteen, Bob Dylan o David Bowie (rispettivamente pagati 550 milioni, quasi 400 milioni e oltre 250 milioni di dollari in cambio dei diritti del loro catalogo editoriale).
Il motivo per cui la cifra si rivela molto più bassa? Perché la controversia di questi anni ha accumulato decine di milioni di dollari in spese legali. La valutazione di beni come i diritti sulla musica è stata molto complicata, motivo per cui fino allo scorso ottobre non è stata completata.
Oltre alla disputa tra eredi, nel 2020 Comerica Bank & Trust ha citato in giudizio l’Internal Revenue Service presso il tribunale tributario degli Stati Uniti, affermando che i calcoli dell’agenzia sul valore della proprietà erano pieni di errori. Quel processo è stato ora annullato grazie all’accordo tra più parti.
“Sono stati sei anni lunghi”, ha dichiarato L. Londell McMillan, un avvocato di tre dei fratelli di Prince.
Le sue parole sono state pronunciate venerdì 14 gennaio, durante l’udienza presso il tribunale distrettuale della contea di Carver. Parole che riflettono il lungo, costoso e complicato processo di liquidazione della suddetta eredità.
LA DISPUTA
Sei dei fratelli e fratellastri di Prince erano determinati a esserne gli eredi, tuttavia Primary Wave Music e i tre fratelli maggiori di Prince sono stati dichiarati coloro a cui spetta detenere la proprietà del patrimonio.
La ricchezza dell’artista verrà dunque divisa equamente soltanto tra queste parti “legittime”.
Primary Wave ha rilevato quasi tutti gli interessi dei tre fratelli più piccoli di Prince, uno dei quali è morto.
Pare tuttavia che decine di milioni di dollari verranno prelevati dal patrimonio per pagare le tasse. Poco più di 5 milioni di dollari saranno esentati dalle tasse, ai sensi della legge federale. In Minnesota, i primi 3 milioni di dollari sono esentasse dopodiché i patrimoni ereditati vengono tassati al 16%.