Rai3 Anthony.S Fauci a Che Tempo Che Fa

Rai3 Anthony.S Fauci a Che Tempo Che Fa

“Omicron è contagiosa ma con il vaccino la possibilità di esiti gravi è estremamente bassa”, “No Vax: motivazioni ideologiche, non sanitarie”, “non c’è garanzia che non si saranno altre varianti”, “in USA solo il 30% dei bambini vaccinato comprima dose. Non abbastanza”, “cure? Efficaci ma meglio prevenire”

“Sono contento di essere di nuovo con voi e sono onorato di iniziare l’anno con una laurea honoris causa da un’Università così importante come la Sapienza”.Così Anthony S. Fauci, Direttore del National Institute of Allergy and Infectious Diseases, ospite da Fabio Fazio a Che tempo che fa su Rai3.

Sulla variante Omicron: ‘Credo che sia un coltello a doppia lama, ci sarà un’esposizione se non addirittura un contagio, ma se si è vaccinati,  soprattutto con il richiamo, la possibilità di avere esiti gravi e pericolo di vita è straordinariamente bassa. Se guardiamo le statistiche in tutto il mondo e in modo particolare negli Usa i ricoveri –rispetto al numero di contagiati – sono nettamente inferiori alla variante Delta, e la stragrande maggioranza di quelli che sono ricoverati sono delle ‘code’ della variante Delta,  sono persone non vaccinate o persone fragili, anziani, etc. La diffusione così veloce del virus, che può raggiungere tutti, non significa che l’esito sia grave. Però quello su cui dobbiamo fare attenzione è che se anche solo una piccola percentuale sarà ricoverata c’è comunque il rischio di sovraccaricare il sistema sanitario ed è la cosa che ci preoccupa negli Usa’.

Sullo scetticismo e i No vax: ‘Abbiamo una grande ‘divisione’ negli Stati Uniti e nel resto del mondo. C’è un vaccino nelle mani dell’assistenza pubblica e non vaccinarsi per delle motivazioni ideologiche e non sanitarie non ha veramente ragione, perché l’efficacia del vaccino è provata come anche il fatto che è assolutamente sicuro. Quello che impedisce a molte persone di vaccinarsi è solo ideologia e un’errata persuasione politica’

Sulla possibilità di nuove varianti oppure che il virus diventi meno grave: ‘Se il virus si ferma con Omicron diventerà una malattia tipo un raffreddore, ma su questo non c’è nessuna garanzia. Fino a questo momento il virus ci sta imbrogliando un po’, visto le ondate che abbiamo avuto. Noi speriamo di poter abbassare questo livello di diffusione e replicazione virale però dobbiamo essere pronti anche per l’insorgenza di una nuova variante. Ecco perché bisogna vaccinare quante più persone possibili’.

Sull’ipotesi di un nuovo vaccino specifico contro Omicron: ‘Se Omicron sarà l’unica variante in circolazione avrà senso. Ma ora abbiamo un vaccino che è stato sviluppato proprio per un ceppo virale d’origine e funziona contro la Alpha, la Beta, la Delta, e con il richiamo funziona anche contro Omicron. Ora dobbiamo vaccinare la gente con il vaccino attuale, che offre una copertura generale. Non dobbiamo andare a cacciare ogni singola variante ma lavorare per un vaccino che sia universale’.

Sulla vaccinazione dei bambini: ‘Negli Usa abbiamo avuto l’enorme piacere di vedere la reattività a livello genico in età pediatrica ed è stata bassissima, abbiamo avuto buoni risultati con i vaccini dai 5 agli 11 anni che ricevono il Pfizer Biontech e gli altri Moderna. Non c’è motivo per non vaccinare i bambini. Il vaccino è efficace e sicuro, ma purtroppo il problema che vedo negli Usa è che non sono abbastanza i bambini vaccinati. Abbiamo solo il 30% dei bambini dai 5 agli 11 anni con una singola dose di vaccino. Dobbiamo fare molto meglio’.

Cure con anticorpi monoclonali: ‘E’ davvero un grandissimo errore dire che c’è una cura e quindi non serve il vaccino. E’ sempre meglio prevenire. La cura ha rischi maggiori, può dare reazioni negative. Inoltre alcune cure non funzionano bene con la Omicron, per esempio. Le cure sono buone ma è sempre meglio prevenire un’infezione che non doverla curare’.

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