Tra gli elementi che un cantautore dovrebbe alimentare, per portare avanti un lavoro il più possibile creativo e diversificato, c’è senza dubbio la curiosità. Allenarsi alla curiosità per alcuni potrebbe essere uno sforzo notevole. Per altri, invece, si tratta di un esercizio quasi superfluo, tanto si è abituati a confrontarcisi. Marco Mengoni è uno di quegli artisti che sembra essere nato così, perennemente disposto alla contaminazione, all’incontro, allo scambio di opinioni ed esperienze. Una prova di questa sua attitudine è Il Riff di Marco Mengoni, il podcast inaugurato nel 2019 e ora arrivato alla sua seconda stagione. Dopo l’inaugurazione con una puntata insieme a Lilli Gruber, l’artista è pronto a lanciare la seconda puntata che vede come ospite uno dei punti di riferimento della comicità italiana: Fabio De Luigi. In anteprima per Vanity Fair un estratto del loro dialogo, che sarà disponibile dal 30 dicembre su tutte le piattaforme di streaming e podcast.
Il Riff di Marco Mengoni nasce con uno scopo ben preciso. Presentando questa seconda stagione il cantautore ha raccontato: «Ho iniziato questo podcast chiedendomi quale fosse il riff nella vita delle persone, nella mia e in quella degli altri. Vi ho fatto ascoltare i loro, ma non vi ho mai svelato il mio. Allora eccomi qui. Il mio è l’emotività». E ha continuato: «Sono molto più emotivo di quanto pensassi di essere e riparto con questa consapevolezza, per cercare nuove persone che abbiano voglia di raccontarmi il loro riff».
A confrontarsi su questo punto focale è ora Fabio De Luigi, attore, comico e regista italiano. Nella clip in anteprima, il cantante di Materia (Terra) mette a tema un punto cruciale: «Quanto la comicità è una “cosa seria”? Quanto un messaggio serio può essere trasmesso attraverso una risata?», chiede.
La risposta di De Luigi è decisamente interessante e non esclude il racconto di alcune esperienze personali. «La comicità è una delle cose più serie che ci siano in natura. […] È un’arma di difesa», inizia. «È un filtro che almeno io applico su tutte le cose della mia vita. Anche le più tragiche. […] La commedia è sempre l’altra faccia di una tragedia. Allora se tu riesci a trovare la commedia, il lato divertente, anche nelle cose che ti fanno più male, forse hai un’arma di difesa per te».
Questo ricorrere alla leggerezza, quindi, secondo Fabio De Luigi non è solamente un escamotage personale, per poter vivere nel migliore dei modi anche ciò che ci fa male. Ma ha anche un valore artistico, aperto alle altre persone. «È una bellissima canoa sulla quale puoi caricare anche cose che hanno bisogno di essere conosciute, di essere dette, ma che attraverso questa leggerezza, che viene data da una risata, riescono spesso ad essere più ficcanti e più incisive».
All’interno di questo secondo episodio della seconda stagione del podcast di Marco Mengoni, l’artista si confronta con De Luigi su più tematiche: dalla vita del comico quando era un ragazzino di Sant’Arcangelo di Romagna alle differenze tra vita privata e pubblica. Ma anche la ricerca della celebrità e l’urgenza di seguire la propria passione.
Il ritorno discografico di Marco Mengoni è stato accolto con grande gioia dal suo pubblico (che è pronto al suo tour negli stadi del 2022, come dimostrano gli oltre 50 mila biglietti venduti). Il suo nuovo album Materia (Terra) è stato certificato Disco d’Oro ed è stato l’album più venduto nei negozi per Natale. Con Ma Stasera, brano che ha aperto le danze a questo progetto, Mengoni è diventato l’artista italiano più trasmesso in radio in questo 2021. A proposito, da venerdì 31 dicembre sarà in rotazione radiofonica il nuovo singolo di Marco Mengoni. Si tratta di Mi fiderò insieme a Madame.
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