Damiano dei Måneskin: sarà Paul Newman in un film?

Damiano dei Måneskin: sarà Paul Newman in un film?

L’anno dei Måneskin sta per concludersi in bellezza, con il trionfo americano culminato nell’apertura del concerto dei Rolling Stones. Ma, nell’annus mirabilis della band partita Monteverde Vecchio e arrivata in pochi mesi alla conquista del mondo, le belle sorprese non finiscono qui. Secondo alcune indiscrezioni, il frontman della band Damiano David, infatti, potrebbe interpretare Paul Newman in una docuserie sulla sua vita. Il rumor arriva dalle pagine di Novella 2000, che cita una fonte anonima sul progetto. 

Le due figlie della star stanno lavorando a una summa della carriera del padre e starebbero prendendo in considerazione il nostro Damiano, per via della somiglianza con l’attore, scomparso nel 2008 all’età di 83 anni. 

La sola idea che la rockstar sbarchi a Hollywood ha mandato in estasi il pubblico, anche se in Rete serpeggia scetticismo sull’effettiva somiglianza con il divo. Di certo, sarebbe l’ennesimo traguardo inanellato dopo un anno costellato da grandi vittorie – dal Festival di Sanremo all’Eurovision Song Contest – e record infranto (sono i più ascoltati nel 2021 su Spotify). All’indomani del rinnovo del contratto con l’etichetta Sony Musicla band ha molto da festeggiare (tra cui sei dischi di diamante, 133 di platino, 34 d’oro), tra cui la fama oltreoceano ormai inarrestabile.

Il salto dalla musica al cinema è una vita molto praticata negli Stati Uniti: solo negli ultimi anni proliferano le celebrity poliedriche, da Justin Timberlake a Jared Leto, da JLo a Harry Styles. E, per rimanere in Italia, Emma Marrone, che proprio in questi giorni ha debuttato in A casa tutti bene – la serie di c (su Sky e Now) accanto a Silvia D’Amico.

In questi giorni Damiano, è stato protagonista anche di una notizia che dimostra la sua sensibilità sociale: dopo l’incendio dell’Oasi felina di Pianoro e la morte di otto gatti, lui ha sottoscritto un abbonamento mensile per aiutare la struttura. Il cuore del gattofilo batte forte sotto l’aria da rockstar maledetta. 

VanityFair.it


Torna in alto