L’evento ha avuto un conduttore d’eccezione: Alessandro Cattelan
Niente è impossibile per il nostro amatissimo supereroe di quartiere…e nemmeno essere, contemporaneamente, a Los Angeles e a Roma. In occasione dell’arrivo al cinema dell’attesissimo Spider-Man: No Way Home (dal 15 dicembre in sala, prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia), nello studio 10 di Cinecittà a Roma è apparso Tom Holland, in versione ologramma in collegamento da L.A., l’interprete di Peter Parker e di Spider-Man. Una conferenza stampa, moderata da Alessandro Cattelan, unica nel suo genere che, con i ‘potenti mezzi tecnologici’, ci ha trasportato nel Multiverso.
Per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, viene rivelata l’identità dell’Uomo Ragno e la sua privacy viene violata, ponendo così le sue responsabilità da supereroe in conflitto con la sua vita quotidiana e mettendo a rischio coloro a cui tiene di più. E questo non si allontana dalla realtà dell’attore.
“Interpreto Spider-Man da quando ho 18 anni, ora ne ho 25. Mi ha cambiato la vita e ho stretto dei rapporti che dureranno per sempre. Inoltre, ho imparato molto da questo personaggio: mi ha insegnato il significato della professionalità, a essere rispettoso e a trovare un equilibrio tra la fama, la creatività e la vita privata“, ha detto Holland. “Le scelte del Peter Parker che interpreto sono sempre dettate dalla sua missione: quella di aiutare gli altri e non per favorire se stesso. E questa è un’altra cosa che mi ha insegnato. Ma in questo terzo capitolo è stato lui ad aver imparato qualcosa da me. Ho vissuto la popolarità prima di lui. È stato interessante affrontare questo processo dal suo punto di vista. La mia vita è cambiata, per ragioni di sicurezza devo stare attento a dove vado. Ma, nonostante questo, mi sento molto fortunato“, ha detto Holland.
Al giorno d’oggi, però, a mettere in discussione la nostra identità ci pensano anche i social network.
“Come in tutte le cose il ‘troppo storpia’. Le persone famose mostrano troppo sui social. Fanno vedere le loro vite perfette, che spesso perfette non sono. E questo è pericolo per i giovani perché continuano a inseguire questa perfezione finta, non è realistica. Però i social hanno un lato positivo. Sono utili ed efficaci per le campagne benefiche, permettendo di raccogliere fondi che senza l’aiuto della tecnologia non si potrebbero ottenere“, ha raccontato l’attore.
Spider-Man: No Way Home è tanto atteso anche per il ritorno di molti iconici personaggi del passato. A complicare la vita di Peter Parker/Spider-Man, infatti, ci pensano il Doctor Octopus di Alfred Molina, l’Electro di Jamie Foxx, l‘Uomo Sabbia (interpretato da Thomas Haden Church, volto nella prima saga dedicata a Spidey di Sam Raimi) e Goblin (il villain interpretato da Willem Dafoe nei cinecomic di Raimi), come si intravede nell’ultimo (e pazzesco) trailer rilasciato. E non solo. Il cinecomic dà il via alla fase del Multiverso che interesserà i prossimi film del Marvel Cinematic Universe, come l’attesissimo Doctor Strange in the Multiverse of Madness, di cui abbiamo avuto un assaggio con la prima serie tv Marvel Studios WandaVision. Ma la domanda che sta facendo ‘impazzire’ i fan è: ci saranno gli altri Spidey, Tobey Maguire di Raimi e Andrew Garfield di Marc Webb, in questo cinecomic? I rumors sulla loro apparizione ci accompagnano ormai da mesi. Nessuno spoiler da parte di Holland. L’attore si è limitato a raccontare quanto sia stato “incredibile lavorare con i personaggi iconici del passato. Io sono cresciuto guardando i film di Spider-Man di Raimi e dar vita a questo supereroe è stato un onore, ma lavorare con i miei cattivi preferiti del passato è stata una ricompensa ancora più bella. Gli insegnamenti per interpretare l’Uomo Ragno li ho presi da questi film“.
Per la prima volta nella storia cinematografica di Spider-Man, viene rivelata l’identità del nostro amichevole eroe di quartiere, ponendo le sue responsabilità da supereroe in conflitto con la sua vita quotidiana e mettendo a rischio coloro a cui tiene di più. Quando chiede l’aiuto del Dottor Strange per ripristinare il suo segreto, l’incantesimo apre uno squarcio nel loro mondo, liberando i più potenti nemici mai affrontati da uno Spider-Man in qualsiasi universo. Ora Peter dovrà superare la sua più grande sfida, che non solo cambierà per sempre il suo futuro, ma anche quello del Multiverso.
Nel cast, oltre a Holland, troviamo Zendaya, Jacob Batalon, Jon Favreau e Marisa Tomei che riprendono i rispettivi ruoli dei film precedenti. Tra i protagonisti anche Benedict Cumberbatch, che fa il suo esordio nella saga di Spider-Man nel ruolo di Doctor Strange.
Diretto da Jon Watts, al timone anche dei due capitoli precedenti, il film è stato scritto da Chris McKenna e Erik Sommers, con la produzione di Kevin Feige ed Amy Pascal.
Spider-Man: No Way Home debutta il 15 dicembre solo al cinema prodotto da Sony Pictures e distribuito da Warner Bros. Entertainment Italia.
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