«Ma quanto sono amata, specie sui social, mi scrivono delle cose bellissime: sei grassa, sei volgare, fai comicità per casalinghe, che non sapevo fosse un’offesa». È iniziato così il monologo della comica Michela Giraud, che martedì sera era la conduttrice d’eccezione con Nicola Savino e la Gialappa’s alle Iene su Italia 1 «Il mio ragazzo mi dice di non dargli peso, che questa gente non merita il mio tempo. Ma io ci sto male, rosico, penso a una risposta arguta che possa mostrare la mia superiorità intellettuale, quando invece sto solo a rosicare. Alla fine ho trovato la soluzione in uno di questi commenti: mi hanno scritto “fai schifo” e ho pensato: e quindi? e anche se fosse? Ho messo un like, una delle cose più liberatorie che ho fatto in vita mia».
«Da oggi ringrazio i miei haters»
Il monologo della comica è proseguito sul filo del paradosso: «Oh è vero, io faccio schifo, ma che libertà è in un’epoca in cui tutti vogliamo essere i migliori, in cui siamo prigionieri dello sguardo degli altri. Fare schifo è un atto rivoluzionario, è un diritto, un diritto che rivendico con orgoglio. E quindi da oggi ringrazio i miei haters e le loro splendide verità. Quando mi dicono: fai schifo, sei grassa, non fai ridere, sei volgare, la caduta dell’impero romano è colpa tua… Rispondo: sì, faccio schifo ma ho anche dei difetti».
Corriere.it