“E’ stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino è l’unico film italiano in gara alla 34esima edizione degli “Oscar europei” (European Film Awards) con ben tre candidature: film, regia e sceneggiatura. La cerimonia di premiazione si svolgerà l’11 dicembre a Berlino. In gara anche “The Father” di Florian Zeller, “Quo vadis Aida?” di Jasmila, “Scompartimento n. 6” di Juho Kuosmanen e “Titane” di Julia Ducornau.
Ennesima conferma per il film autobiografico di Paolo Sorrentino che rappresenterà l’Italia anche nella selezione per il miglior film internazionale agli Oscar. Scelta tra i 18 di cui era stata proposta candidatura la pellicola concorrerà per la shortlist (i quindici migliori film internazionali selezionati dall’Academy), che sarà resa nota il 21 dicembre 2021.
L’annuncio delle nomination (la cinquina dei film nominati per concorrere al premio) è previsto invece per l’8 febbraio 2022 e a cerimonia di consegna degli Oscar si terrà a Los Angeles il 27 marzo.
Scritto dallo stesso Sorrentino, il film dal regista Premio Oscar per “La grande bellezza” racconta di Fabietto, un ragazzo della Napoli degli anni Ottanta. Personale, autobiografico, il film è una storia di crescita tra innamoramenti come quello per il calciatore del Napoli Diego Maradona e una tragedia familiare che cambierà per sempre la vita del protagonista. Un racconto di destino e famiglia, amore e perdita, con l’orizzonte giù segnato dal cinema. Filippo Scotti (premiato a Venezia) è il protagonista Fabietto Schisa. Nel cast corale Toni Servillo e Teresa Saponangelo sono i suoi genitori e poi ancora Luisa Ranieri, Renato Carpentieri, Massimiliano Gallo, Biagio Manna, Enzo Decaro.
Tgcom24