La sceneggiatrice della serie “The Crown”, Jemima Khan, lascia la produzione targata Netflix, criticando il modo in cui è stata descritta Lady Diana, della quale è stata confidente per lungo tempo. Jemima, ex moglie del primo ministro pakistano Imran Khan, che è un lontano parente dell’ultimo amore di Diana, il cardiochirurgo Hasnat Khan, sostiene che l’immagine della principessa del Galles sia stata trattata con poco rispetto, strumentalizzata in nome del sensazionalismo.
Un legame nato in Pakistan
Jemima Khan, una delle sceneggiatrici di “The Crown” ed ex giornalista, ha sbattuto la porta in faccia ai produttori della serie dopo averli accusati di sfruttare il nome e la vita di Lady Diana senza alcune compassione nei riguardi dei tormenti di questa donna tanto affascinante e famosa quanto sfortunata e inquieta. Jemima Khan, ereditiera figlia dell’euroscettico Sir James Goldsmith e dell’aristocratica Lady Annabel Goldsmith, è stata una grande amica della principessa. Inoltre le loro esistenze si sono intrecciata in un momento cruciale per Lady D. Nel 1995 Jemima sposò il giocatore di cricket pakistano, poi divenuto primo ministro, Imran Khan. Si trasferì a Lahore, si convertì all’Islam, ma il matrimonio finì nel 2004 a causa, pare, di una relazione della donna con Hugh Grant. Tuttavia Imran e Jemima ebbero modo di conoscere bene Lady Diana. La incontrarono per due volte in Pakistan nel 1996 e nel 1997. La principessa compì questi viaggi allo scopo di conoscere e di farsi accettare dalla famiglia del suo ultimo amore, il cardiochirurgo pakistano Hasnat Khan. Quest’ultimo è un lontano cugino di Imran Khan. Il legame di parentela consentì a Jemima di avvicinarsi a Diana, diventandone un’amica intima di Diana. L’ereditiera, però, non ha mai voluto parlare in pubblico di Lady D.
Mancanza di compassione
Jemima Khan ha chiesto che il suo nome venisse rimosso dai credit della quinta stagione della serie “The Crown” e la sua firma cancellata dalla sceneggiatura. La troupe, infatti, sta lavorando agli episodi riguardanti l’ultimo periodo della vita di Diana: dal divorzio e dall’intervista concessa alla Bbc alle relazioni con Dodi al-Fayed e Hasnat Khan fino al terribile incidente nel tunnel dell’Alma. Jemima, però, non avrebbe gradito il modo in cui è stata presentata la principessa del Galles e, a proposito degli episodi in lavorazione ha detto al Sunday Times: “Non hanno il rispetto e la compassione che mi aspettavo”, facendo intendere che i telespettatori di “The Crown” assisteranno a un racconto forse fuorviante, scandalistico, ma non potranno cogliere la vera essenza di Lady Diana.
Jemima, delusa, ha anche aggiunto: “Era molto importante per me che gli ultimi anni della vita della mia amica fossero rappresentati con precisione e compassione, come non sempre è accaduto in passato”. Per la verità i produttori di “The Crown” hanno sempre mantenuto un equilibrio molto precario tra realtà e finzione, giocando sul filo sottile che esiste tra la narrazione degli scandali sui tabloid e l’effettiva dinamica dei fatti. Diverse volte il confine tra verità e fiction è stato sorpassato, al punto che nel novembre 2020 il ministro della cultura britannico Oliver Dowden ha chiesto che la serie mettesse in evidenza il fatto di essere un prodotto di fantasia e non certo una biografia ben documentata e rigorosa.
C’è, poi, un altro problema. Sembra che dietro l’abbandono di Jemima Khan ci sia anche la fine della sua relazione con Peter Morgan, il creatore di “The Crown”, avvenuta a inizio 2021. Morgan, infatti, si è riappacificato con la moglie, Gillian Anderson, vincitrice di un Emmy per la sua interpretazione di Margaret Thatcher nella quarta stagione della serie. Comunque la quinta stagione della serie Netflix ha già creato scalpore e polemiche.
Il principe William aveva chiesto che l’intervista alla Bbc di sua madre non venisse più mandata in onda, soprattutto dopo lo scandalo che aveva rivelato gli stratagemmi disonesti con cui il giornalista Martin Bashir l’aveva ottenuta. I creatori di “The Crown”, invece, vogliono dedicare a questa amara pagina di vita di Lady Diana addirittura un intero episodio. A tal proposito una fonte ha dichiarato: “I creatori di The Crown vedono l’intervista come il momento chiave della quinta serie. Perché proprio quello sfogo pubblico, scaturito dalla rabbia per il burrascoso matrimonio con Carlo, ha indirizzato il corso degli ultimi mesi di vita della principessa”. Per Lady Diana, però, non c’è ancora pace.
Francesca Rossi, ilgiornale.it