L’attrice tra i protagonisti di ‘Per tutta la vita’ di Costella
“Sara ha una nuova opportunità nella vita, quella di fermarsi un attimo.
Tra lei e l’ex marito c’è un figlio di mezzo e ora può rivedere il suo ruolo di madre totalizzante, schiacciata dal suo ruolo.
È successo anche a me”. Così Ambra Angiolini parla del suo personaggio in PER TUTTA LA VITA, commedia brillante in sala dall’11 novembre con 01 in 300 copie, firmata da Paolo Costella, in cui interpreta appunto Sara, separata dal marito Vito (Fabio Volo), legato a un’altra donna. E ancora, parlando della possibilità di un seguito del film, “mi piacerebbe un sequel in cui sono io a tradire Vito con uno o anche con una, perché no?”, aggiunge con ironia l’attrice, al centro dell’attenzione mediatica – suo malgrado – nelle scorse settimane per la rottura con l’allenatore della Juventus Massimiliano Allegri. Quanto alla polemica con Striscia la notizia che le ha consegnato il tapiro alcuni giorni fa per la fine della sua relazione sentimentale, taglia corto: “Non ho cercato questa situazione e la visibilità che ne deriva. Ho imparato che si può stare zitti”.
Ambra Angiolini con Fabio Volo forma una delle quattro coppie protagoniste di questa commedia brillante di Costella – con Paolo Genovese come produttore creativo – regolarmente sposate, che scoprono che il loro matrimonio non c’è stato davvero, o meglio non è valido. Devono così riformulare i voti. E questo dopo che la Curia ha stabilito che i matrimoni non validi, ben 47, verranno celebrati tutti insieme in un’unica cerimonia per riformulare il fatidico sì. Ma le cose non vanno affatto bene per gli otto protagonisti di questi matrimoni fake, o meglio questa pausa forzata mostra, almeno a molti di loro, ulteriori opportunità affettive. C’è chi ha già divorziato, e dunque questo non matrimonio è provvidenziale per evitare gli alimenti, chi tradisce storicamente il suo miglior amico avendo una relazione con la moglie e ora un po’ ci ripensa e chi, infine, ha sposato una donna molto in carriera, che vorrebbe invece diventasse madre. Queste le coppie: c’è intanto quella già citata di Vito e Sara (Volo e Angiolini); Giada e Edo (Carolina Crescentini e Luca Bizzarri); Mark e Viola (Paolo Kessisoglu e Claudia Gerini) e, infine, Paola e Andrea (Claudia Pandolfi e Filippo Nigro). Nel cast artistico anche Euridice Axen, Ivana Monti, Renato Scarpa e Pamela Villoresi.
“Tutto parte da un articoletto di cronaca che ho letto – spiega il regista oggi all’incontro stampa -. Ho pensato che questa pausa, prima di un nuovo matrimonio, costringesse tutti a riflettere, a fermarsi per un attimo”. Dice invece Volo del suo personaggio di Vito, già separato da Ambra: “Io personalmente non mi sono mai sposato, non credo serva un prete per certe cose. Riguardo alle relazioni finite, non penso che finiscano davvero, ma piuttosto si trasformino. Conosco persone separate che stanno meglio di prima. Il mio personaggio, Vito, è uno che ha delegato alla moglie la crescita del figlio e ora, in questa pausa, scopre cosa significa essere padre”. La Crescentini, che veste i panni di Giada, donna tradita dal marito, sottolinea: “Il mio personaggio è una donna che chiede sempre scusa. Non è amata dal marito e nonostante questo lo rincorre, insomma è molto lontana da me, se la incontrassi la attaccherei al muro”. “La mia Paola è assolutamente normale – dice poi la Pandolfi – anche se non è molto motivata all’idea di diventare madre. Certo una donna deve assolutamente sentirsi libera di fare certe scelte, anche se sono fortemente convinta che non è meno donna se sceglie di diventare madre”.
Ansa.it