Trentacinque brani inediti, 120 costumi, 21 performer scelti tra 1.700 candidati. Il Casanova dell’opera pop firmata da Red Canzian si muove tra scenografie immersive e un allestimento che lui stesso definisce «maestoso», in una Venezia del 1700 che l’ex Pooh ha ricostruito personalmente al computer, «togliendo tutti i fili elettrici tra le case» con un lavoro certosino. Lo spettacolo è pronto a debuttare il 21 gennaio 2022 al teatro Malibran di Venezia per poi andare in tour in varie città italiane: diretto dal regista Emanuele Gamba, racconta la trasformazione di Giacomo Casanova da donnaiolo a uomo innamorato, basandosi sul romanzo storico di Matteo Strukul «Casanova – La sonata dei cuori infranti».
«Ci sono l’amore, i duelli e l’intrigo politico perché Casanova era un personaggio molto più sfaccettato di come è generalmente conosciuto – racconta Canzian -. Perderà la testa per una ragazza, ma sventerà anche un complotto ai danni della città, diventando alla fine “i occi de Venessia”, gli occhi di Venezia, acclamato in gran festa da tutta la cittadinanza». Nei panni del protagonista c’è Gian Marco Schiaretti, classe 1986, un curriculum internazionale nel musical, mentre la sua amata Francesca è Angelica Cinquantini, attrice e cantante di 23 anni, già in alcune fiction come «I Cesaroni». «Casanova» è dunque la realizzazione di un sogno che Canzian, 69 anni, aveva nel cuore da più di un decennio. E un progetto di famiglia, tanto che la moglie Beatrix Niederwiesen, produttrice con lui, lo ha definito «il nostro terzo figlio». Gli altri due sono altrettanto coinvolti: Chiara Canzian dirige l’interpretazione dei canti femminili e sarà regista residente per tutte le repliche, mentre Phil Mar, figlio di lei, ha curato gli arrangiamenti delle musiche. I 35 brani entreranno in un doppio album che uscirà il giorno del debutto, mentre l’artwork dell’intero progetto è firmato da Milo Manara, tornato a disegnare Casanova dopo avervi già lavorato con Fellini.
Barbara Visentin, corriere.it