Dal punto di vista dinastico il futuro della Corona inglese non è in pericolo. Dopo la regina Elisabetta i suoi eredi in ordine di successione al trono, ovvero il principe Carlo, il principe William e il piccolo George traghetteranno la monarchia negli anni a venire, imprimendo ai nuovi regni il loro stile personale. Tuttavia la prospettiva di veder salire al trono Carlo, dopo la dipartita della regina Elisabetta, non entusiasmerebbe affatto gli inglesi, i quali avrebbero ben altre idee in merito al nome del prossimo sovrano.
Re Carlo? Meglio di no
Stando a un sondaggio del Mail On Sunday, riportato dal Daily Mail, i sudditi di Sua Maestà sperano che dopo l’era sfolgorante di Elisabetta II si apra quella di re William. Infatti solo il 30% degli intervistati vuole Carlo come futuro re, mentre il 41% auspica che la Corona salti una generazione, passando dal capo dell’attuale sovrana a quello del duca di Cambridge. Un’ipotesi improbabile, visto che per legge solo il re può decidere di abdicare a favore di un suo successore. Ovvero la linea di successione al trono deve essere rispettata e non è possibile scegliere arbitrariamente di escludere un erede legittimo. Ciò significa che il principe Carlo sarà il prossimo sovrano (a meno che non lasci questo mondo prima di sua madre) e solo a lui spetterà decidere se abdicare in favore del principe William oppure no. Gli esperti concordano nel ritenere che il principe di Galles, erede al trono più longevo della storia inglese (dal 6 febbraio 1952, ma venne nominato principe di Galles il 26 luglio 1958, anche se l’investitura ufficiale avvenne solo il 1° luglio 1969), non accetterà mai di rinunciare al ruolo per cui si prepara da una vita. L’esperto Dickie Arbiter ha perfino rivelato a Hello che Carlo avrebbe già in mente, una volta salito al trono, di regnare con il nome di Giorgio VII, in onore del nonno materno, Giorgio VI, uno dei sovrani più amati nella storia inglese (il cambio del nome al momento di salire al trono è una tradizione iniziata nel 1837 dalla regina Vittoria, che si chiamava Alexandrina Victoria). La scelta del principe deriverebbe da una sorta di superstizione: in Gran Bretagna il nome Carlo non è considerato di buon auspicio per un re. Carlo I d’Inghilterra fu decapitato nel 1649, mentre il figlio, Carlo II, salì al trono nel 1660, dopo 18 anni di esilio e, per dirla tutta, non fu un sovrano molto popolare. Carlo III perse la battaglia di Culloden nel 1746. Insomma, la “serie dei re Carlo” non è molto fortunata. Il principe di Galles ha già assunto un ruolo di maggior potere a corte. Ricordiamo che sono sue le iniziative per snellire la monarchia, assegnando le mansioni ufficiali a un numero ristretto di membri senior e per convertire le residenze reali in musei permanenti (compresa Buckingham Palace benché, a quanto pare, questo progetto sia stato bocciato dalla regina Elisabetta).
William, il più popolare dopo la Regina
Il principe William riscuote l’affetto e le simpatie degli inglesi con un 61% di gradimento. Subito dopo di lui, con un 53%, si posiziona Kate Middleton. In fondo alla lista, con un 22% e un 12%, troviamo rispettivamente Meghan Markle e il principe Andrea. Per quanto riguarda quest’ultimo la metà degli intervistati ritiene che sia suo dovere recarsi negli Stati Uniti e collaborare con la giustizia, chiarendo la sua posizione in merito all’accusa di violenza sessuale contro Virginia Roberts Giuffre. Il 48% degli intervistati si dichiara certo che il duca di York abbia danneggiato la Corona con il suo comportamento.
C’è anche un dato interessante sulla Megxit: il 49% degli inglesi che hanno partecipato al sondaggio crede che sia stata Meghan Markle a esigere il trasferimento dei Sussex negli Stati Uniti. Gli inglesi sembrano avere un’opinione ben strutturata sulla royal family e, in particolare, sui recenti scandali che l’hanno travolta. La percentuale di quanti vogliono sul trono William ci spinge a fare qualche riflessione: i sudditi di Sua Maestà vogliono voltare pagina e, forse, sperano che il duca di Cambridge possa rappresentare la modernità.
È possibile che il principe Carlo non sia così amato anche a causa del suo travagliato matrimonio con Lady Diana. Dunque come verrà ricordato il futuro regno di Carlo? Sarà considerato solo un periodo di transizione tra due grandi epoche, ovvero quella della regina Elisabetta e quella del futuro re William?
Francesca Rossi, ilgiornale.it