Jamie Spears ha chiesto la fine della propria tutela della figlia Britney. L’uomo ha depositato un’istanza con la quale intende rinunciare al ruolo di supervisore della vita e delle finanze della pop star. Nelle carte che ha presentato ieri al tribunale di Los Angeles, il 69enne ha scritto che sua figlia “ha diritto a che questa corte consideri seriamente se questa tutela non sia più necessaria”.
La cantante ha cercato di rimuovere il padre dal ruolo di tutore per due volte negli ultimi due anni, descrivendo il genitore e la loro relazione come “abusiva” e rifiutandosi di esibirsi sotto la sua gestione. “I recenti eventi relativi a questa tutela hanno messo in dubbio se le circostanze siano cambiate a tal punto che potrebbero non esistere più i motivi per l’istituzione di una tutela”, si legge nel documento presentato alla Corte Superiore di Los Angeles.
“La sig.ra Spears ha detto a questa corte che intende riavere il controllo della sua vita senza le barriere di sicurezza di una tutela”, si legge ancora nell’istanza, nella quale viene sottolineato il fatto che la Spears ha espresso il desiderio di supervisionare le proprie cure mediche e finanziarie. “Come il signor Spears ha detto più e più volte, tutto ciò che vuole è ciò che è meglio per sua figlia – prosegue il documento – Se la signora Spears vuole porre fine alla tutela e crede di poter gestire la propria vita, il signor Spears crede che dovrebbe avere questa possibilità”.
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