Denise Pipitone, morto il padre di Piera Maggio: il suo ultimo saluto

Denise Pipitone, morto il padre di Piera Maggio: il suo ultimo saluto

Lutto nella famiglia di Denise Pipitone: è morto il padre di Piera Maggio. Ad annunciare la scomparsa è stata la donna sui propri profili social:

“Non c’è età che tenga per l’amore dei figli per i genitori Ciao papà, RIP”

Con queste parole pubblicate, Piera Maggio ha voluto dare l’ultimo saluto al padre. In poco tempo sono arrivati centinaia di commenti con messaggi di cordoglio nei confronti della donna e della sua famiglia. Tra i tanti si leggono condoglianze, solidarietà e vicinanza per questo momento terribili. Altri, invece, hanno portato alla luce una triste realtà: l’uomo non potrà più riabbracciare la sua nipotina Denise quando tornerà a casa.

Piera Maggio era tornata a parlare in pubblico della vicenda della figlia Denise Pipitone rapita e scomparsa nel nulla. Di recente è intervenuta nell’ambito degli Incontri del Principe, la rassegna che si sta svolgendo in queste ultime settimane presso il Grand Hotel Principe di Piemonte di Viareggio. In quell’occasione aveva ribadito ancora che fin da subito la percezione è stata che chi avesse rapito Denise la conoscesse, che la volesse per una motivazione precisa.

Inoltre ha svelato di avere ricevuto, in più occasioni, minacce da parte di Anna Corona e di Jessica Pulizzi. Le sarebbero state bucate le gomme della sua macchina, sarebbe stato appiccato un incendio al negozio della sorella e la stessa Corona, oggi indagata, avrebbe detto al padre che l’avrebbe fatta pagare alla figlia.

Denise Pipitone, 17 anni dalla sua scomparsa: il punto del caso fino a oggi

Il prossimo 1° settembre saranno diciassette anni dalla sparizione di Denise Pipitone, un fatto di cronaca che negli ultimi mesi è tornato alla ribalta. Il 31 marzo scorso una infermiera russa aveva notato una forte somiglianza tra Piera Maggio, madre di Denise, e una ragazza russa partecipante a una trasmissione televisiva. Olesya Rostova sosteneva di essere stata rapita dai rom da bambina e di essere in cerca della madre. Tuttavia, il gruppo sanguigno non era compatibile con quello della Pipitone.

Il 3 maggio scorso la procura di Marsala è tornata a indagare sul caso ed è stata chiesta una commissione d’inchiesta parlamentare per analizzare eventuali depistaggi, conflitti di interessi e anomalie in tutti questi anni di indagine.

Denise Pipitone, Frazzitta ammette: “La strada sarà ancora lunga”

Di recente l’avvocato Frazzitta si è sbilanciato sul caso Denise Pipitone. Secondo il legale di Piera Maggio la strada sarà ancora lunga e che dovrà essere raggiunta una soglia probatoria importante. Quello che si augura è che ci siano i presupposti per arrivare a una sentenza di colpevolezza che sveli la verità.

Dietro questa storia c’è una forte omertà. L’aspetto mediatico, comunque, risulta essere fondamentale per riaprire questo caso scoppiato diciassette anni fa, una mattina come tante.

Gossipetv.com

Torna in alto