“Lady D. era una santa. Io una peccatrice”

“Lady D. era una santa. Io una peccatrice”

Ne è passata di acqua sotto ai ponti da quando Sarah Ferguson e Lady Diana camminavano per i corridoi di Buckingham Palace. Amiche, confidenti, alleate, ogni tanto rivali. Un rapporto unico, profondo, di lealtà e, forse, anche venato da un pizzico di gelosia. Fergie ha rievocato la spensieratezza e il dolore dei suoi anni accanto alla principessa del Galles, raccontando al People i pregi e i difetti di una vita alla corte di Sua Maestà britannica.

Critiche e paragoni

Fu Lady Diana a presentare il principe Andrea a Sarah Ferguson. Di fatto la principessa del Galles spalancò a Fergie le porte del Palazzo reale quando, nel 1985, la invitò a una cena al Castello di Windsor, durante la settimana di Ascot. La duchessa di York ricorda così quel primo incontro con il futuro marito: “Quando lo vidi esclamai: ‘Oh, è davvero molto bello’. E Diana mi rispose: ‘Wow Fergs!’”. Da notare che Diana chiamava l’amica Fergs e questa si rivolgeva alla principessa con il nomignolo “Duchs”. Tuttavia i tabloid non vedevano di buon occhio quell’amicizia. Una rivalità, vera e presunta, sarebbe risultata più interessante per la stampa. Così le due (future) cognate divennero oggetto di scherno e di critiche che miravano, a quanto sembra, ad allontanarle. Sarah Ferguson sottolinea: “Negli anni Ottanta c’era la bellissima Diana e poi c’era la grassa e sgraziata Fergie. Ci avevano etichettate come ‘la santa’ e ‘la peccatrice’. Nonostante tutti gli attacchi subiti siamo riuscite a restare unite. Anche se c’è ancora chi scrive il contrario”. In effetti l’amicizia tra Lady Diana e Sarah Ferguson aveva radici ben salde. Le due si incontrarono nel 1980 e le loro madri erano state compagne di scuola, come specifica Vanity Fair. Il loro rapporto divenne molto forte con il passare del tempo, supportato da gusti e interessi comuni. A tal proposito La duchessa di York dichiarò in un’altra intervista al Daily Mail: “Era la mia migliore amica e la persona più divertente che conoscessi. Aveva un tempismo e un tale spirito che era una gioia totale passare del tempo con lei”.

All’inferno e in paradiso

Sarah Ferguson e Lady Diana attraversarono momenti difficilissimi, su cui la duchessa di York non vuole glissare: “Sia io che Diana abbiamo vissuto problemi di salute mentale. Ricordo che lei mi diceva: ‘Fergie, quando sei in cima al piedistallo è molto facile cadere. Ora tu sei giù. Puoi solo risalire”. Forse Lady Diana avrebbe trovato la forza nei figli e nei nipoti. Fergie ne è certa: “Se [Diana] fosse seduta qui con me in questo momento, so che direbbe: ‘Sono così orgogliosa di entrambi i miei ragazzi e delle meravigliose mogli che hanno scelto’”. Secondo la duchessa di York la principessa sarebbe stata addirittura “ossessionata dai nipoti. Perché è ciò che amava”. George, Charlotte e Louis avrebbero rappresentato per lei “un rifugio. Il suo paradiso”, chiosa Sarah Ferguson. La testimonianza diretta della duchessa è molto importante per ricostruire la personalità di Lady Diana. Sarah Ferguson non è più un’altezza reale, trattamento che ha perso dopo il divorzio dal principe Andrea, avvenuto nel 1996. Ha, però, mantenuto il titolo e continua a far parte della royal family, sebbene la sua presenza sia più defilata. Il suo destino è stato molto meno tragico di quello di Diana. Sarah Ferguson ha saputo ricostruire se stessa, risalire dall’abisso. Lady D. non ne ha avuto il tempo. Le vite di queste due donne, sebbene ben caratterizzate e apparentemente separate dal ruolo di corte, sono state, per molti versi, speculari. Le loro personalità complementari. Se rivalità c’è mai stata, quindi, potrebbe essersi trattato di semplici nuvole passeggere.

Francesca Rossi, ilgiornale.it

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