Una “Testa di orso” di Leonardo da Vinci (1452 -1519) ha stabilito il nuovo record mondiale per un disegno del genio del Rinascimento: lo studio approfondito della testa dell’animale, che misura appena 7 x 7 cm, è stato aggiudicato per 8.857.500 sterline (pari a 10.327.845 euro o 12.196.778 dollari) questa sera all’asta da Christie’s a Londra.
Si tratta di uno degli otto disegni superstiti di Leonardo ancora in mani private al di fuori della British Royal Collection di Windsor e delle Devonshire Collections di Chatsworth. Partito da una stima di 5 milioni di sterline come lotto principale della ‘Exceptional Sale’, il disegno è stato al centro di una gara tra diversi collezionisti collegati al telefono e presenti in sala. Il martello si è fermato sulla cifra di 8.857.500 sterline, tasse comprese: un prezzo da primato, ma comunque lontano dalle attese che stimavano la micro opera fino a 12 milioni di sterline.
La “Testa di orso” – eseguita a punta d’argento su carta rosa pallido-beige, con una tecnica insegnata al Leonardo dal suo maestro Andrea del Verrocchio – ha battuto il precedente record di un disegno di mano dell’autore della “Gioconda”, dal titolo “Cavallo e cavaliere”, che era stato venduto nel 2001, sempre da Christie’s, per 8.143.750 serline (11.481.865 dollari).
Il disegno leonardiano della “Testa di orso” ha una storia collezionistica illustre: la prima proprietà conosciuta può essere fatta risalire a Sir Thomas Lawrence (1769-1830), il famoso pittore britannico la cui collezione di disegni di antichi maestri è considerata tra le più grandi mai riunite al mono.
Dopo la morte di Lawrence nel 1830, il disegno passò al suo mercante d’arte (e principale creditore) Samuel Woodburn, che lo vendette da Christie’s nel 1860 per appena 2,50 sterline. Nella prima metà del XX secolo il disegno era nella collezione di un altro grande collezionista britannico, il capitano Norman Robert Colville, che possedeva anche il disegno “Testa di medusa” di Raffaello venduto da Christie’s nel 2009 per 29.161.250 sterline (48.009.960 dollari).
Dalla sua prima mostra nel 1937, il disegno “Testo di orso” è stato poi esposto in musei di tutto il mondo, compresa la grande esposizione dedicata a Leonardo da Vinci dalla National Gallery di Londra nel 2011-12 e dopo è stato presentato al Louvre di Abu Dhabi, al Museo di Belle arti Pushkin di Mosca e all’Ermitage di San Pietroburgo.
Questo foglio si collega a tre studi simili su piccola scala di animali, uno studio su due gatti e un cane custodito al British Museum di Londra; un foglio a doppia facciata con studi sulle zampe di un cane delle National Galleries of Scotland di Edimburgo; uno studio di un orso che cammina nella collezione Lehman al Metropolitan Museum of Art di New York. Gli studi sono tutti databili alla prima metà degli anni Ottanta del Quattrocento.
Il volto dell’orso è molto vicino all’ermellino presente ritratto di Cecilia Gallerani o “Dama con l’ermellino” di Leonardo ora al Museo di Cracovia.
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