Internet è un posto incredibile. L’ennesima prova c’è stata ieri sera con un tweet di Malika Ayane. Com’è noto, uno degli argomenti di cui si parla molto sui social sono gli acquisti di Malika Chalhy, la ragazza cacciata di casa dai genitori dopo aver fatto coming out e per la quale sono stati raccolti circa 140 mila euro in una campagna di crowdfunding per aiutarla a rifarsi una vita altrove.
Internet è un posto incredibile. L’ennesima prova c’è stata ieri sera con un tweet di Malika Ayane. Com’è noto, uno degli argomenti di cui si parla molto sui social sono gli acquisti di Malika Chalhy, la ragazza cacciata di casa dai genitori dopo aver fatto coming out e per la quale sono stati raccolti circa 140 mila euro in una campagna di crowdfunding per aiutarla a rifarsi una vita altrove.
La ragazza (22 anni) ha usato parte di quei soldi per comprarsi tra le altre cose una Mercedes e un cane da 2500 euro, suscitando un gran putiferio. Parte della rabbia si è riversata sulla povera Malika Ayane, che con la ragazza condivide solo il nome. Ieri sera la cantante ha twittato: «Cari #fulminidiguerra che mi intasate la mail e i social con insulti o espressioni di solidarietà, ho una notizia per voi: la Malika che cercate NON SONO IO. Incredibile che nel 2021 ci siano più donne con lo stesso nome, eh?».
Ayane ha poi aggiunto, con tono ironico: «Che poi, se volete mandare messaggi d’amore siete i benvenuti – se d’odio un po’ meno ma avrete le vostre ragioni – purché siano per me stessa medesima. #sipuofare».
rollingstone.it