Quattro prime serate su Rai Premium (canale 25 del digitale terrestre) con Luisa Ranieri nei panni del vicequestore protagonista della serie giallo-rosa “Le indagini di Lolita Lobosco”, firmata dal regista Luca Miniero e liberamente tratta dai romanzi di Gabriella Genisi. Intuito, determinazione, coraggio, ma anche fascino, femminilità e una sana malizia. Single e poliziotta di razza, Lolita dopo alcuni anni trascorsi al Nord è tornata a Bari, la sua città natale. Con l’incarico di vicequestore viene messa a capo di una squadra di soli uomini, una sfida che la vedrà impegnata non solo nel gestire indagini complesse e omicidi, ma anche i tanti pregiudizi e stereotipi sul lavoro e nella vita privata. Stasera alle 21.20 il terzo episodio delle serie: “Spaghetti all’assassina”. È mattina presto quando, richiamata dalle grida allarmate dei passanti, Lolita si precipita in strada in vestaglia. Qualcuno deve essersi sentito male nel locale dove si servono i rinomati “Spaghetti all’Assassina”. Rinomati per gli altri, ma sconosciuti per lei, che nulla sa delle lunghe liste di prenotazioni che scandiscono gli ingressi al ristorante dove lo chef Geppino Schirone, detto Pap’russ, ha fatto di quella ricetta assai piccante il suo cavallo di battaglia. Lolita rinviene il cadavere del cuoco, sicuramente assassinato. Una brutta vicenda quella che ruota intorno alla morte di Geppino Schirone, che si rivela essere un personaggio pieno di ombre e di ambiguità.