Dopo le polemiche riguardo la lavoratrice in nero, il cantautore e chitarrista di Propaganda Live annuncia che per un po’ starà in disparte. «Ripongo la chitarra nella custodia»
«Chiedo scusa. Ho sbagliato e mi dispiace. Ripongo la chitarra nella custodia e mi prendo una pausa».
Con questo semplice messaggio Roberto Angelini ha annunciato sui social che per un po’ starà in disparte. L’errore di cui parla è naturalmente quello di avere fatto lavorare in nero una persona che faceva le consegne presso il suo ristorante romano. Non solo: prima ha postato un messaggio in cui parlava di una «pazza incattivita» che l’avrebbe tradito, poi ha fatto marcia indietro definendosi «un coglione che assume in nero».
La frase «ripongo la chitarra nella custodia» fa pensare non solo al fatto che per un certo periodo non pubblicherà musica (il suo ultimo singolo è L’era glaciale, uscito venerdì scorso), né farà concerti, ma soprattutto che non comparirà a Propaganda Live, il programma di cui è bandleader e protagonista musicale.
In una intervista a Domani Angelini aveva detto a proposito dei colleghi del programma: «Mi hanno detto “Ma perché non suoni e basta?”. Praticamente in coro. Li ho messi in cattiva luce, con tutti i servizi di Diego». Sui social, non erano mancate le richieste di “cancellare” Angelini dal programma di La7. Finora gli account di Propaganda non hanno riportato alcun commento.
rollingstone.it