Eva Wilma, star di “Ciranda De Pedra” e di moltissime telenovelas di successo internazionale è morta il 16 maggio 2021, a San Paolo del Brasile, dove era nata 87 anni fa (14 dicembre 1933).
Wilma era stata ricoverata a metà aprile per curare problemi cardiaci e alla schiena; è stato solo più tardi, il 7 maggio, che le è stato diagnosticato un tumore alle ovaie rivelatosi fatale.
L’attrice brasiliana, amatissima in patria e conosciutissima all’estero, ha dato vita al personaggio di Laura, moglie infelice di Natércio Prado, nello sceneggiato – in italiano “Fontana di pietra” – prodotto da Rede Globo e andato in onda dal 18 maggio al 14 novembre 1981.
Tratta dal romanzo di Lygia Fagundes Telles, “Ciranda De Pedra” narra le vicende della famiglia Prado – marito, moglie e tre figlie – nel Brasile all’indomani della fine della Seconda Guerra Mondiale.
Nata come Eva Wilma Riefle Buckup, l’attrice ha esordito negli anni ’50 per il teatro, il cinema e la televisione,
esordendo prima come ballerina classica e poi attrice. Negli anni ’80 è diventata una popolare attrice nelle telenovelas di Rede Globo, dove ha dimostrato – oltre che le sue capacità drammatiche di Laura in “Ciranda De Pedra” – il suo lato umoristico interpretando il personaggio di Rebecca in “Piume e paillettes” (1981). Ha recitato in tante altre telenovelas, come “Adamo contro Eva” (1983), “Champagne” (1983-84), “Potere” (1986-87), “Mico Preto” (1990), “Terra Speranza” (2002) e “Norma” (2009).
Elena Benelli, Leggo.it