“Nodo d’Amore 4.0”, a giugno l’evento digitale con Edoardo Raspelli

“Nodo d’Amore 4.0”, a giugno l’evento digitale con Edoardo Raspelli

E’ una cittadina che appartiene alla storia d’Italia e, addirittura, a quella del mondo: qui, davvero il tempo si è fermato. Luchino Visconti vi ha girato un capolavoro della cinematografia mondiale, il suo film “Senso” e, molto prima, altro episodio fondamentale (se è lecito accostare il sacro al profano), nella frazione di Salionze papa Leone Magno fermò Attila, re degli Unni, che puntava su Roma per distruggere il cuore della Cristianità.
Oggi, Valeggio sul Mincio, provincia di Verona, nella bassa, è celebre per due cose: un Parco florovivaistico tra i più belli del mondo(il Parco Sigurtà) ed un capolavoro della gastronomia, il “suo” tortellino, detto anche “Nodo d’amore” che trovate, fatto a mano, con amore e pazienza, nei negozi e nei ristoranti della cittadina.
Il “Nodo d’amore” da anni è al centro di una manifestazione da Guinnes dei Primati: in una calda sera di giugno tremila persone siedono a tavola per assaggiarli nel lungo ponte che collega le due rive del grande fiume.
Purtroppo, il Mostro ha fatto saltare sia l’anno scorso sia quest’anno l’evento ma, in attesa di quello del 2022, c’è chi non è rimasto con le mani in mano e si è dato da fare.
 “Nodo d’Amore 4.0”, è un evento digitale interamente organizzato dagli studenti   dell’Istituto Tecnico Superiore per il Turismo della Regione Veneto, in attesa della XXVI Festa del Nodo d’Amore.
L’Associazione Ristoratori di Valeggio si è impegnata ad aiutare nella realizzazione alcuni studenti dell’Istituto Tecnico Superiore per il Turismo della Regione Veneto. L’obiettivo principale è mantenere viva la Festa del Nodo d’Amore che, ogni anno dal 1993, vede seduti ad un tavolo lungo più di un chilometro 3.000 commensali. Si celebra  il Nodo d’Amore, il vero Tortellino di Valeggio. Da tre anni, purtroppo, la manifestazione non viene attuata, per un progetto di rinnovamento prima e a causa del Coronavirus poi. Gli studenti, a tal proposito, hanno portato a termine il progetto di un video-documentario che ripercorra i momenti salienti della preparazione del piatto principe locale, in attesa di poter celebrare la tanto attesa XXVI edizione, probabilmente nel 2022.  Il video, dopo adeguato lavoro di registrazione (e ovviamente un lungo ed estenuante periodo di montaggio) sarà pubblicato sui canali social (Youtube, Facebook ,Instagram…) dell’Associazione Ristoratori Valeggio proprio nel giorno in cui si sarebbe dovuta svolgere la Festa del Nodo d’Amore 2021, martedì 15 Giugno.
L’ambientazione del video sarà il Castello Scaligero, tra le cui mura le mani esperte delle “sfogline” mostreranno tutti i segreti del Nodo d’Amore, il vero Tortellino di Valeggio. Molti ospiti speciali sono stati invitati a far parte delle riprese tra i quali Alberto Zucchetta, l’ideatore della leggenda del Nodo d’Amore; Edoardo Raspelli, celebre critico enogastronomico;  Renato Bosco, il maestro italiano della pizza che svelerà il suo segreto della Torta delle Rose; Bernardo Pasquali in qualità di giornalista esperto in food&wine e Monika Kellerman, la giornalista di Monaco di Baviera che con Valeggio e il lago di Garda ha un legame speciale.  A sostenere le giovani leve e l’Associazione Ristoratori Valeggio saranno presenti  il Sindaco, insieme all’Amministrazione Comunale di Valeggio sul Mincio, da sempre ambasciatori del Nodo d’Amore.
Protagonisti principali e portavoce di questa iniziativa sono cinque giovani studenti, futuri Restaurant Manager. Sono loro che  hanno ideato e realizzato il progetto: Enrico Fiorini, Samuele Franchini, Leonardo Benedetti, Mattia Bonizzi e Alberto Angeri. I ragazzi sono stati coordinati dall’Istituto Tecnico Superiore per il turismo del Veneto nella figura del preside Massimiliano Schiavon, della direttrice Enrica Scopel e del professore Alberto Scudier.

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