Lino Banfi esulta per la riapertura dei cinema e dei teatri. L’attore, ospite sulle frequenze di Rai Radio1 nella trasmissione “Un Giorno da Pecora”, ha espresso grande gioia per l’attesa decisione del governo: “Sono contentissimo per le riaperture dei cinema e dei teatri”.
Lino Banfi già da lunedì, come confidato ai microfoni di “Un giorno da pecora” su Radio1, si recherà al cinema per riassaporare finalmente le pellicole sul grande schermo, anche se non ha ancora idea di che film scegliere: “Non lo so – ha confessato – credo che in questo periodo di pandemia si siano ammucchiati dei film che si stavano girando. Ad esempio io stavo facendo un film, a Bologna, con la regia di Chiara Sani, che si intitola “Vecchie Canaglie”… ”.
Lino Banfi nella sua carriera ha ottenuto diversi premi, ma si sente un po’ discriminato dal cinema italiano che conta: “Si, perché poi non si sa quale sia il cinema che conta o quello che non conta. Si può essere alle prime armi e fare un buon lavoro ed un buon film”. A casa ad esempio non ha mai portato un David di Donatello e non ne capisce il motivo: “Non lo so, ci sarà qualcuno che dice questo sì e questo no”.
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