Tra live, teatro, fiction e jam session. Fuori Tema, il nuovo programma con Ale e Franz, andrà in onda su Rai 2, a partire da martedì 13 aprile, in seconda serata. In occasione dei loro 25 anni di carriera, Alessandro Besentini e Francesco Villa, in arte Ale e Franz, si metteranno alla prova con un esperimento televisivo, Fuori Tema, appunto, uno show dove il duo comico sperimenterà “modalità e linguaggi diversi”, tra “nuovissime invenzioni e classici cult”, un mix di moderno e collaudato. Lo show è stato presentato in una conferenza stampa in collegamento web con i due alla presenza del vice direttore di Rai 2 Fabio di Iorio e Roberto Bosatra direttore generale Brand Cross. Franz lo ha presentato così: “Questo progetto è la cosa più bella, più completa e più ricca che abbiamo fatto in tv”. Il cinema? “Abbiamo Comedians con Salvatores. Ma anche questo programma se vogliamo dirla tutta ha qualcosa di cinematografico nelle sue forme, mescola tanti linguaggi”. Ale: “La cosa più brutta che ci è accaduta, non vorrei essere banale, ma è il blocco dei teatri. Facciamo tour da 25 anni. Per noi, è stato un gran dispiacere facevamo 150/200 spettacoli prima della pandemia”.
In uno spazio carico di significato come il Teatro la Cucina, all’interno dell’ex Refettorio dell’Ospedale psichiatrico Paolo Pini di Milano, Ale e Franz in ogni puntata avviano il loro viaggio artistico alternando, senza soluzione di continuità, differenti momenti comici e di intrattenimento, utilizzando tutti i linguaggi a disposizione, da quello teatrale a quello cinematografico e della fiction, da quello degli sketch a quello live e del limbo.
Una carrellata di personaggi e storie, tra nuove invenzioni e classici cult, che vede Ale e Franz calarsi in ruoli e personaggi sempre diversi, trasformarsi nelle annunciatrici tv Alessandra e Franca, in due padri stralunati che assistono dalla tribunetta alla partita di calcio dei loro figli, in improbabili poliziotti, in cani parlanti… Fino a vestire i panni di personaggi celebri della storia e della letteratura, come Romeo e Giulietta (Ale) o, per le interviste impossibili di Marco Bonadei all’interno del format “Good Night Show”, quelli di Dante (Franz) e Virgilio (Ale) che dice chi te lo ha chiesto di portarmi con te.. e persino di Gesù di Nazareth e Giuda Iscariota; o degli imperdibili protagonisti del format “La vita in differita”, ossia “lo show che spaventa le masse”.”Ho fatto vedere a mia mamma alcuni sketch, a volte non mi ha riconosciuto. Questa è la trasmissione della nostra maturità.
Abbiamo potuto sperimentare a 360 gradi. Facendo cose che dopo 25 anni di carriera, anche teatrale, non avevamo mai fatto. Ci hanno lasciato carta bianca, fate quello che volte. E lo abbiamo fatto. Ci siamo divertiti tanto, è una trasmissione molto varia, non c’è un minuto uguale a un altro. Il programma rappresenta quello che siamo, non quello che siamo stati. E’ un Ale e Franz 2.0.”. Come è cambiato il vostro rapporto con la comicità? Vi hanno mai censurato? “Vediamo cosa succede dopo la terza puntata, per capire se ci hanno censurato. Ma noi siamo convinti che non si possa ridere di tutto. E’ una questione di rispetto ed educazione che va oltre la comicità. In questa trasmissione abbiamo osato un po’ di più. Abbiamo scherzato con la tv del dolore calcandone le tinte, ad esempio. Proponiamo anche finte interviste fra personaggi storici. Ci piaceva ispirarci alla comicità di Monty Python. E’ stato naturale dopo 25 anni, scherzare su più argomenti diversi”. Ale e Franz confermano: “Saremo presenti a Che tempo che fa tutte le domeniche fino all’ultima puntata, ci sentiamo a nostro agio lì”. Come avete iniziato? “Ci siamo conosciuti in una compagnia amatoriale che faceva un testo di Woody Allen. Prima recitando, poi nelle pause è abbiamo visto che l’alchimia funzionava”. Esiste una comicità per giovani e una per adulti? Franz: “La comicità dovrebbe essere universale.
La vera comicità non ha limiti.” Quindi ricorda: “I temi delle puntate sono tanti: osare e l’amore, quello della prima. Ma è un amore in senso ampio, anche per il teatro ad esempio. Ci siamo basati sulle interpretazioni di Shakespeare ad esempio. Altri temi sono la libertà, la carezza, con un pezzo bellissimo di Diego Cugia”. In studio una live band accompagna Ale e Franz in improvvisazioni e jam session con otto ospiti musicali che si susseguono nelle puntate e che a loro volta si mettono in gioco sul territorio della comicità: Michele Bravi, Anastasio, Simone Cristicchi, Frankie hi-nrg mc, Peppe Servillo, Samuel, Davide Van De Sfroos, Francesco Tricarico. “Tutti dal vivo – tengono a sottolineare Ale e Franz che dicono canteranno anche loro, la musica avrà un ruolo importante.
Nicoletta Tamberlich, ANSA