La raccolta pubblicitaria televisiva inizia in maniera discreta il 2021, tenuto conto che gennaio si confronta con un primo mese del 2020 in cui l’emergenza sanitaria ancora non era arrivata in Italia. C’è una flessione complessiva del mezzo tv, -2,8% a quota 269,7 milioni di euro, calo tutto sommato contenuto e sulla scia dei nuovi standard di investimento in epoca Covid. Sarà interessante vedere come andranno febbraio, mese senza grandi restrizioni alla circolazione delle persone, e, soprattutto, marzo, mese monopolizzato dal Festival di Sanremo (38 milioni di incassi per Rai pubblicità, quasi un milione di euro in più rispetto alla edizione 2020) ma colpito da un lockdown quasi generalizzato nella seconda metà.
Quanto a gennaio, come detto, c’è una bella performance di Sky, che si riprende dopo tanti mesi difficili: raccoglie 29 milioni di euro di pubblicità, in crescita del 4,7% sul gennaio 2020. Bene anche Discovery, che migliora i risultati 2020 e sale a 17 milioni di euro (+1,9%). Brusco stop per La7, che arretra del 15,7% dopo un buon 2020, mentre i due gruppi più importanti, ovvero Mediaset e Rai, contengono le perdite. Il Biscione è a quota 160 milioni di euro (-3,2%), con Rai in calo del 3,8% a 53 milioni.
Claudio Plazzotta, ItaliaOggi