‘Due anni fa ho vissuto il momento più buio da quando ho il Parkinson’. Michael J. Fox, 59 anni, mette a nudo il suo privato in un’intervista al settimanale People rivelando i momenti in cui nella sua vita ha pensato di toccare il fondo da quando nel 1991 è stato diagnosticato di Parkinson. In particolare è stato nel 2018 quando un tumore non cancerogeno alla spina dorsale che cresceva rapidamente gli procurava dolori insopportabili a tutto il corpo. “Rischiavo la paralisi – ha detto – se non mi fossi operato. Tuttavia l’intervento era molto rischioso perché il tumore comprimeva contro il midollo spinale quindi hanno dovuto fare molta attenzione nel rimuoverlo per non causare ulteriori danni”.
L’operazione fu un successo e l’attore iniziò un periodo di quattro mesi di riabilitazione per imparare anche a camminare di nuovo. Pensando che il peggio fosse passato e dopo una vacanza con la famiglia fece ritorno da solo nel suo appartamento di New York per filmare un cameo in un film di Spike Lee. Invece la mattina delle riprese Fox cadde in cucina e si ruppe un braccio.
“Quello fu definitivamente il mio momento più buio – racconta -.
Persi la testa. Mentre aspettavo l’ambulanza mi chiesi, ‘Può andare più in basso di così per me?’. Cominciai a dubitare di tutto, non riuscivo più a mettere un sorriso sulla mia faccia a vedere un lato positivo, provavo solo dolore e rammarico”.
Poi invece l’ottimismo ritornò guardando le repliche di trasmissioni televisive famose soprattutto degli anni ’70. L’attore ha anche rivelato che il Parkinson gli sta dando problemi con la memoria a breve termine e memorizzare le cose, come ad esempio una parte da recitare, sta diventando sempre più difficile per lui.