Vinicio Capossela tra parole e musica in diretta streaming dal Museo Abatellis di Palermo, stasera alle 19.30, per un dialogo sul “Trionfo della morte”. L’iniziativa è della Terzo Millennio Srl di Andrea Peria e promossa dall’assessorato regionale dei Beni culturali. La performance, della durata di circa 30 minuti, sarà in diretta streaming sui canali Facebook di Capossela, del museo Abatellis e di Terzo Millennio. Il dialogo ha luogo nella vasta sala deserta che custodisce il grandioso affresco medievale, sorprendentemente sopravvissuto a secoli di cambiamenti e trasformazioni per mostrarsi all’artista di oggi e attraverso di lui svelarsi in tutta la sua attualità di opera senza tempo. L’assenza di pubblico e di altri interlocutori rende più profondo il dialogo con l’arte come esperienza individuale. Le parole e le sonorità dell’artista del nostro tempo dialogano con le immagini silenziose dell’opera d’arte del passato, in assenza di pubblico. Con la forza della presa diretta l’azione artistica si rivolge a un pubblico vario e numeroso, presente all’appuntamento sul web per cogliere il messaggio della cultura che non si ferma, ma si fa testimone del suo tempo, trasformando le limitazioni in occasioni per esperienze nuove che potenziano la carica emozionale dell’arte che incontra l’arte. Una performance, che originariamente si sarebbe dovuta tenere alla presenza del pubblico, ma che, nonostante la sopravvenuta impossibilità dovuta alle nuove norme anti-covid, l’assessorato regionale non ha voluto annullare, ma far svolgere comunque, pur senza spettatori, quale gesto simbolico di sostegno ai lavoratori dello spettacolo in questo momento particolarmente difficile. La sala del “Trionfo della Morte” accoglie Vinicio Capossela in un corpo a corpo con un’opera universale, che attraverso il linguaggio dell’arte parla all’uomo di ogni cultura e di ogni tempo, simbolo della vita che resiste. Nella sua recente produzione poetica Capossela ha tratto ispirazione dall’immaginario medievale mettendolo in risonanza strettissima con il presente. Tra i temi indagati in “Ballate per uomini e bestie” (targa Tenco per il disco in assoluto nel 2019) c’è quello della morte, ultimo tabù del mondo occidentale, costantemente rimosso dall’ottimismo obbligatorio della società del consumo. E tuttavia la morte è parte stessa della vita. “Un gesto artistico, questo di Vinicio Capossela – sottolinea l’assessore regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Alberto Samonà – che ci invita alla riflessione sul rapporto costante fra la morte e la vita, nella preparazione di una vera e compiuta rinascita. Una performance che abbiamo voluto confermare, pur in assenza di pubblico, quale testimonianza di vicinanza a tutti i lavoratori dello spettacolo, impossibilitati a lavorare per le restrizioni previste nell’ultimo Dpcm”.